Il censimento e la raccolta dei riferimenti bibliografici alle edizioni e agli studi di fonti statutarie con cui si è giunti alla redazione dei tre volumi della Bibliografia Statutaria Italiana hanno tratto motivo oltre che dalla volontà di condividere le conoscenze sulle relative pubblicazioni, anche da quella di favorire studi coordinati e comparati sui numerosi codici normativi che furono promulgati nelle diverse aree a prevalente lingua italiana tra medioevo ed età moderna; codici dalle origini eterogenee ma tutti indotti da intenti di regolare e conformare i comportamenti individuali e collettivi di specifiche comunità cittadine e rurali e di particolari associazioni laiche e religiose e perciò compendiati nel cosiddetto ius proprium . Fin dalla sua prima formazione il "Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative" (CISEFN) si è quindi caratterizzato per un profilo originale e scientificamente motivato che intende affrontare le principali questioni metodologiche per le pubblicazioni e le analisi dei testi statutari su di un piano di comparazione nazionale. Da un lato nell’assecondare e promuovere le pubblicazioni di rubricari, repertori e testi si sono individuati e condivisi come preliminari e necessari i criteri da adottare per queste forme di pubblicazione; dall’altro nel promuovere nuovi studi si sono suggerite questioni inderogabili quali l’articolazione tipologica, territoriale e cronologica dei codici pervenuti, l’individuazione e la distinzione delle norme originarie da quelle desunte da modelli, da stratificazioni e da aggiunte e il ricorso ad altre fonti per riscontrare le ricadute delle promulgazioni. Tutto ciò ha indotto il gruppo bolognese del CISEFN a riattivare la rete dei referenti regionali verificando le disponibilità di raccogliere i dati delle pubblicazioni statutarie effettuate dal 2006 al 2015 per redigere il terzo volume della Bibliografia Statutaria Italiana, in collaborazione con la Biblioteca del Senato. A partire da questa pubblicazione il Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative e la Biblioteca del Senato si propongono di promuovere nuove iniziative e convegni di ambito nazionale.

Borghi, B. (2017). Premesse, origini e sviluppo della Bibliografia Statutaria Italiana. Roma : Biblioteca del Senato della Repubblica.

Premesse, origini e sviluppo della Bibliografia Statutaria Italiana

Beatrice Borghi
2017

Abstract

Il censimento e la raccolta dei riferimenti bibliografici alle edizioni e agli studi di fonti statutarie con cui si è giunti alla redazione dei tre volumi della Bibliografia Statutaria Italiana hanno tratto motivo oltre che dalla volontà di condividere le conoscenze sulle relative pubblicazioni, anche da quella di favorire studi coordinati e comparati sui numerosi codici normativi che furono promulgati nelle diverse aree a prevalente lingua italiana tra medioevo ed età moderna; codici dalle origini eterogenee ma tutti indotti da intenti di regolare e conformare i comportamenti individuali e collettivi di specifiche comunità cittadine e rurali e di particolari associazioni laiche e religiose e perciò compendiati nel cosiddetto ius proprium . Fin dalla sua prima formazione il "Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative" (CISEFN) si è quindi caratterizzato per un profilo originale e scientificamente motivato che intende affrontare le principali questioni metodologiche per le pubblicazioni e le analisi dei testi statutari su di un piano di comparazione nazionale. Da un lato nell’assecondare e promuovere le pubblicazioni di rubricari, repertori e testi si sono individuati e condivisi come preliminari e necessari i criteri da adottare per queste forme di pubblicazione; dall’altro nel promuovere nuovi studi si sono suggerite questioni inderogabili quali l’articolazione tipologica, territoriale e cronologica dei codici pervenuti, l’individuazione e la distinzione delle norme originarie da quelle desunte da modelli, da stratificazioni e da aggiunte e il ricorso ad altre fonti per riscontrare le ricadute delle promulgazioni. Tutto ciò ha indotto il gruppo bolognese del CISEFN a riattivare la rete dei referenti regionali verificando le disponibilità di raccogliere i dati delle pubblicazioni statutarie effettuate dal 2006 al 2015 per redigere il terzo volume della Bibliografia Statutaria Italiana, in collaborazione con la Biblioteca del Senato. A partire da questa pubblicazione il Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative e la Biblioteca del Senato si propongono di promuovere nuove iniziative e convegni di ambito nazionale.
2017
Bibliografia Statutaria Italiana 2006-2015
9
19
Borghi, B. (2017). Premesse, origini e sviluppo della Bibliografia Statutaria Italiana. Roma : Biblioteca del Senato della Repubblica.
Borghi, Beatrice
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