Razionale Ad oggi non vi sono linee guida dell’età pediatrica per il trattamento dello pneumotorace, il quale dipende da quanto dimostrato sull’adulto. Viene riportato un caso di pneumotorace ricorrente con ritrovamento di un corpo estraneo inalato. Metodi In Novembre 2016 è giunta presso il nostro Centro una ragazza di 13 anni con dolore toracico ed evidenza radiografica di pneumotorace destro massivo. Dopo posizionamento in emergenza di un tubo di drenaggio, la ragazza è stata sottoposta a studio TC. Per multiple recidive, sono state eseguite due procedure robot-assistite ed una bullectomia toracoscopica. Risultati In seguito a diagnosi di displasia bollosa bilaterale alla TC, è stata data indicazione alla apicectomia robotica destra. Il post-operatorio è stato privo di complicanze ma, nonostante uno stabile quadro radiografico, in seguito si è manifestata una prima recidiva. Dopo un protocollo di trattamento simile ed un comparabile periodo post- operatorio, la paziente ha mostrato un ulteriore episodio che è stato trattato con approccio toracoscopico convenzionale con il ritrovamento intraoperatorio di un corpo estraneo inorganico (filo da pesca) intraparenchimale posizionato sagittalmente verso la cupola pleurica. Conclusioni I corpi estranei toracici vengono classificati in: aspirati, accidentali o iatrogenici; gli aspirati sono i più frequenti in pediatria e le conseguenze cliniche dipendono da: dimensioni, localizzazione e cronicità. Riteniamo che l’evento possa aver contribuito alla persistenza del quadro, nonostante la rimozione chirurgica del parenchima patologico
Un raro caso di corpo estraneo inalato e pneumotorace ricorrente in un’adolescente
M. Lima
2017
Abstract
Razionale Ad oggi non vi sono linee guida dell’età pediatrica per il trattamento dello pneumotorace, il quale dipende da quanto dimostrato sull’adulto. Viene riportato un caso di pneumotorace ricorrente con ritrovamento di un corpo estraneo inalato. Metodi In Novembre 2016 è giunta presso il nostro Centro una ragazza di 13 anni con dolore toracico ed evidenza radiografica di pneumotorace destro massivo. Dopo posizionamento in emergenza di un tubo di drenaggio, la ragazza è stata sottoposta a studio TC. Per multiple recidive, sono state eseguite due procedure robot-assistite ed una bullectomia toracoscopica. Risultati In seguito a diagnosi di displasia bollosa bilaterale alla TC, è stata data indicazione alla apicectomia robotica destra. Il post-operatorio è stato privo di complicanze ma, nonostante uno stabile quadro radiografico, in seguito si è manifestata una prima recidiva. Dopo un protocollo di trattamento simile ed un comparabile periodo post- operatorio, la paziente ha mostrato un ulteriore episodio che è stato trattato con approccio toracoscopico convenzionale con il ritrovamento intraoperatorio di un corpo estraneo inorganico (filo da pesca) intraparenchimale posizionato sagittalmente verso la cupola pleurica. Conclusioni I corpi estranei toracici vengono classificati in: aspirati, accidentali o iatrogenici; gli aspirati sono i più frequenti in pediatria e le conseguenze cliniche dipendono da: dimensioni, localizzazione e cronicità. Riteniamo che l’evento possa aver contribuito alla persistenza del quadro, nonostante la rimozione chirurgica del parenchima patologicoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.