Durante la Grande guerra la censura e la propaganda furono due strumenti che tutti i contendenti utilizzarono in abbondanza. Lo sforzo bellico era tale da richiedere un assoluto e ferreo controllo delle informazioni, fondamentali per mantenere saldo sia il fronte militare sia quello interno, e per convincere della giustezza della guerra e della assoluta necessità degli enormi sacrifici cui combattenti e popolazione erano chiamati a sottoporsi. in tale contesto di assoluto controllo e filtro delle informazioni provenienti dalle zone di combattimento, il saggio si propone di porre in evidenza come fu raccontata al Paese la disfatta di Caporetto dagli organi di stampa italiani. mettendole anche in confronto con le notizie provenienti da alcune delle principali testate dei paesi alleati.
Malfitano, A. (2017). La stampa e il racconto di Caporetto. Milano : Unicopli.
La stampa e il racconto di Caporetto
MALFITANO, ALBERTO
2017
Abstract
Durante la Grande guerra la censura e la propaganda furono due strumenti che tutti i contendenti utilizzarono in abbondanza. Lo sforzo bellico era tale da richiedere un assoluto e ferreo controllo delle informazioni, fondamentali per mantenere saldo sia il fronte militare sia quello interno, e per convincere della giustezza della guerra e della assoluta necessità degli enormi sacrifici cui combattenti e popolazione erano chiamati a sottoporsi. in tale contesto di assoluto controllo e filtro delle informazioni provenienti dalle zone di combattimento, il saggio si propone di porre in evidenza come fu raccontata al Paese la disfatta di Caporetto dagli organi di stampa italiani. mettendole anche in confronto con le notizie provenienti da alcune delle principali testate dei paesi alleati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.