Il capitolo prende in esame alcune delle serie televisive ospedaliere più popolari negli ultimi decenni (E.R., House, Grey's Anatomy, Braccialetti Rossi) analizzando, all'interno di esse, la rappresentazione di malattie onco-ematologiche in adolescenti e giovani adulti (AYA). Appare chiaro che la narrazione televisiva seriale sembra in qualche modo rispecchiare la «zona d’ombra» che nella realtà incombe sugli AYA, esclusi dai trials e dagli investimenti per la ricerca indirizzati prevalentemente a pazienti oncologici in età pediatrica e in età adulta. Il capitolo ricostruisce dunque situazioni, contesti e attori della cura degli episodi cui le serie televisive prese in esame trattano la malattia onco-ematologica degli AYA. Una riflessione a parte viene poi dedicata alla serie Braccialetti Rossi, successo televisivo che narra le storie di vita, di malattia e di cura di un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale. Qui si nota come la serie metta in discussione l'immagine canonica dell'ospedale e si apra ad un senso della malattia e della cura che responsabilizza l'intera comunità dei pari e degli adulti. Infine, il capitolo presenta alcune ipotesi sull'utilizzo della fiction televisiva come strumento di educazione sanitaria per gli spettatori più giovani.
Cappi, V. (2017). Condividere l'essenziale: la malattia e la cura di adolescenti e giovani adulti nella fiction televisiva. Bologna : Baskerville.
Condividere l'essenziale: la malattia e la cura di adolescenti e giovani adulti nella fiction televisiva
CAPPI, VALENTINA
2017
Abstract
Il capitolo prende in esame alcune delle serie televisive ospedaliere più popolari negli ultimi decenni (E.R., House, Grey's Anatomy, Braccialetti Rossi) analizzando, all'interno di esse, la rappresentazione di malattie onco-ematologiche in adolescenti e giovani adulti (AYA). Appare chiaro che la narrazione televisiva seriale sembra in qualche modo rispecchiare la «zona d’ombra» che nella realtà incombe sugli AYA, esclusi dai trials e dagli investimenti per la ricerca indirizzati prevalentemente a pazienti oncologici in età pediatrica e in età adulta. Il capitolo ricostruisce dunque situazioni, contesti e attori della cura degli episodi cui le serie televisive prese in esame trattano la malattia onco-ematologica degli AYA. Una riflessione a parte viene poi dedicata alla serie Braccialetti Rossi, successo televisivo che narra le storie di vita, di malattia e di cura di un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale. Qui si nota come la serie metta in discussione l'immagine canonica dell'ospedale e si apra ad un senso della malattia e della cura che responsabilizza l'intera comunità dei pari e degli adulti. Infine, il capitolo presenta alcune ipotesi sull'utilizzo della fiction televisiva come strumento di educazione sanitaria per gli spettatori più giovani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.