La compilazione permette di ridurre ad unità la Babele dei linguaggi di programmazione. Tuttavia, come ben sanno i teorici della traduzione letteraria, non esiste mai una traduzione che conservi tutte le caratteristiche dell’originale. I linguaggi di programmazione non fanno eccezione. Ci chiederemo se questa pluralità linguistica sia un bene anche per l’informatica. Sosterremo la tesi - scontata, ma qualche volta dimenticata - che la simultanea padronanza di più linguaggi è una grande ricchezza anche per l’informatico. Anzi, si tratta di un vero e proprio requisito professionale.
S. Martini (2008). Informatica: Elogio di Babele. ROMA : Aracne Editrice.
Informatica: Elogio di Babele
MARTINI, SIMONE
2008
Abstract
La compilazione permette di ridurre ad unità la Babele dei linguaggi di programmazione. Tuttavia, come ben sanno i teorici della traduzione letteraria, non esiste mai una traduzione che conservi tutte le caratteristiche dell’originale. I linguaggi di programmazione non fanno eccezione. Ci chiederemo se questa pluralità linguistica sia un bene anche per l’informatica. Sosterremo la tesi - scontata, ma qualche volta dimenticata - che la simultanea padronanza di più linguaggi è una grande ricchezza anche per l’informatico. Anzi, si tratta di un vero e proprio requisito professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.