Lo studio della mobilità studentesca è interessante non solo perché costituisce in molti casi il primo passo di un percorso di mobilità interna, ma anche perché permette di fornire interessanti valutazioni sul sistema educativo di un paese e sulla redistribuzione di capitale umano sul territorio. L’obiettivo di questo capitolo è triplice. Il primo consiste nel valutare empiricamente la capacità di attrazione o di espulsione dei sistemi istruzione-lavoro a livello regionale e le principali traiettorie di mobilità territoriale, il secondo obiettivo è quello di confrontare la mobilità studentesca con quella complessiva di fonte anagrafica. il terzo obiettivo è di testare se gli studenti mobili sono anche quelli più brillanti.
Roberto Impicciatore (2016). Mobilità studentesca e capitale umano in Italia. Roma : Donzelli editore.
Mobilità studentesca e capitale umano in Italia
IMPICCIATORE, ROBERTO
2016
Abstract
Lo studio della mobilità studentesca è interessante non solo perché costituisce in molti casi il primo passo di un percorso di mobilità interna, ma anche perché permette di fornire interessanti valutazioni sul sistema educativo di un paese e sulla redistribuzione di capitale umano sul territorio. L’obiettivo di questo capitolo è triplice. Il primo consiste nel valutare empiricamente la capacità di attrazione o di espulsione dei sistemi istruzione-lavoro a livello regionale e le principali traiettorie di mobilità territoriale, il secondo obiettivo è quello di confrontare la mobilità studentesca con quella complessiva di fonte anagrafica. il terzo obiettivo è di testare se gli studenti mobili sono anche quelli più brillanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.