Le nuove tecnologie rappresentano sempre di più una condizione del vivere piuttosto che uno strumento del vivere. Per questo motivo il tema del benessere organizzativo, ossia delle pratiche di organizzazione messe in campo dal HRM con l'obiettivo di incrementare il livello di benessere degli individui all'interno dell'organizzazione del lavoro, nell'era digitale si trova a confrontarsi con un punto di svolta decisivo. Da un lato, infatti, la proliferazione di smartphone, tablet, smartwatches, weartech sembra stressare alcune dimensioni cruciali del benessere organizzativo, come ad esempio la conciliazione con i tempi di vita, l'intensificazione dei ritmi lavorativi e il rischio di burnout. Dall'altro lato, invece, esse sembrano consentire il passaggio dall'Health Protection all'healy Promotion, ossia un approccio nel benessere organizzativo che fuoriesce dal semplice approccio curativo per muovere i suoi primi passi nella promozione di buone pratiche durante l'orario di lavoro che incrementano il benessere degli individui. Infine, vengono riportati due casi di studio come esempio di best practices rivolte sia a ridurre i rischi derivanti dalle tecnologie digitali, sia a sfruttarne il potenziale nella prospettiva di un futuro sempre più presente.
Marrone, M. (2015). Il benessere organizzativo nell'era digitale. Milano : Franco Angeli.
Il benessere organizzativo nell'era digitale
MARRONE, MARCO
2015
Abstract
Le nuove tecnologie rappresentano sempre di più una condizione del vivere piuttosto che uno strumento del vivere. Per questo motivo il tema del benessere organizzativo, ossia delle pratiche di organizzazione messe in campo dal HRM con l'obiettivo di incrementare il livello di benessere degli individui all'interno dell'organizzazione del lavoro, nell'era digitale si trova a confrontarsi con un punto di svolta decisivo. Da un lato, infatti, la proliferazione di smartphone, tablet, smartwatches, weartech sembra stressare alcune dimensioni cruciali del benessere organizzativo, come ad esempio la conciliazione con i tempi di vita, l'intensificazione dei ritmi lavorativi e il rischio di burnout. Dall'altro lato, invece, esse sembrano consentire il passaggio dall'Health Protection all'healy Promotion, ossia un approccio nel benessere organizzativo che fuoriesce dal semplice approccio curativo per muovere i suoi primi passi nella promozione di buone pratiche durante l'orario di lavoro che incrementano il benessere degli individui. Infine, vengono riportati due casi di studio come esempio di best practices rivolte sia a ridurre i rischi derivanti dalle tecnologie digitali, sia a sfruttarne il potenziale nella prospettiva di un futuro sempre più presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.