Università Aperta di Imola ha vent'anni: un'indagine sugli iscritti

A vent’anni dalla istituzione di Università aperta di Imola si è ritenuto importante compiere un’indagine empirica che aiutasse a trovare risposta ad alcuni importanti interrogativi circa questa realtà: quali sono le caratteristiche dei corsisti? Quali i motivi per cui le persone si sono iscritte? Quali sono stati i criteri di scelta dei corsi? Alla base di tali interrogativi vi è l’ipotesi che Università Aperta costituisca, fin dall’inizio, una realtà peculiare rispetto alle altre realtà di Università della Terza età, almeno per come sono delineate tramite le evidenze empiriche. Il saggio contiene la presentazione dei risultati dell’indagine condotta con una metodologia mista che unisce l’uso di strumenti qualitativi e quantitativi. Dall’analisi quantitativa del numero degli iscritti ai corsi e delle iscrizioni a Università Aperta nei venti anni emerge una costante e decisa crescita che costituisce un chiaro segno dell’apprezzamento del lavoro svolto da questa istituzione nel tempo. Dall’analisi degli iscritti per fasce d’età si è potuto constatare che le età sono le più disparate, e anche considerando i titoli di studio si riscontra un alto grado di eterogeneità. Gli iscritti si distribuiscono equamente tra persone ancora in attività lavorativa e non e il bacino di utenza arriva a toccare non solo e realtà esterne al circondario di Imola, ma anche zone poste al di fuori della regione Emilia Romagna. Anche l’analisi – effettuata tramite interviste - dei motivi che spingono le persone ad iscriversi a Università aperta, con una prevalenza degli aspetti culturali su quelli di pura socializzazione, contribuisce a delineare un “contesto” di educazione permanente peculiare rispetto a molte altre realtà di Università popolari o della Terza età.