Molti insegnanti si percepiscono in difficoltà a rispondere alle istanze formative relative agli apprendimenti matematici presenti nelle Indicazioni Nazionali (2012) quando l'alunno presenta una disabilità intellettiva, soprattutto se grave, e questo per molteplici motivi, alcuni dei quali possono essere dovuti a convinzioni sulle scarse possibilità di cambiamento tramite l’intervento didattico o nel non sentirsi sufficientemente competenti nel comprendere quali siano le potenzialità del bambino o le modalità per sollecitarne l’espressione. Per guidare ogni alunno negli apprendimenti matematici è indispensabile che l’insegnante curricolare, consapevole delle proprie convinzioni al riguardo, si appropri di competenze nella matematica e nella sua didattica e progetti e realizzi, insieme al collega specializzato nelle attività di sostegno, percorsi didattici individualizzati e personalizzati, specifici, per accompagnare nella crescita ogni bambino, comprendendo le sue convinzioni, le sue attribuzioni di significato rispetto a quanto sta sperimentando a scuola, il suo funzionamento cognitivo in stretta relazione con le sue emozioni e motivazioni, evitando il più possibile ogni forma di esclusione. A questo fine si riportano ricerche ed esemplificazioni operative nella scuola Primaria.
Sandri, P. (2017). Per una didattica inclusiva della matematica. Bologna : Pitagora.
Per una didattica inclusiva della matematica
SANDRI, PATRIZIA
2017
Abstract
Molti insegnanti si percepiscono in difficoltà a rispondere alle istanze formative relative agli apprendimenti matematici presenti nelle Indicazioni Nazionali (2012) quando l'alunno presenta una disabilità intellettiva, soprattutto se grave, e questo per molteplici motivi, alcuni dei quali possono essere dovuti a convinzioni sulle scarse possibilità di cambiamento tramite l’intervento didattico o nel non sentirsi sufficientemente competenti nel comprendere quali siano le potenzialità del bambino o le modalità per sollecitarne l’espressione. Per guidare ogni alunno negli apprendimenti matematici è indispensabile che l’insegnante curricolare, consapevole delle proprie convinzioni al riguardo, si appropri di competenze nella matematica e nella sua didattica e progetti e realizzi, insieme al collega specializzato nelle attività di sostegno, percorsi didattici individualizzati e personalizzati, specifici, per accompagnare nella crescita ogni bambino, comprendendo le sue convinzioni, le sue attribuzioni di significato rispetto a quanto sta sperimentando a scuola, il suo funzionamento cognitivo in stretta relazione con le sue emozioni e motivazioni, evitando il più possibile ogni forma di esclusione. A questo fine si riportano ricerche ed esemplificazioni operative nella scuola Primaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.