Il motivo del corpo luminoso dell’imperatore compare nell’età costantiniana legato al culto solare ed alla identificazione del corpo dell’imperatore con quello di Sol Invictus. Eusebio di Cesarea mantiene questi rapporti dell’imperatore con la luce trasferendoli nel registro cristiano e mettendoli in relazione con la luminosità angelica. Il motivo continua sporadicamente anche nella letteratura storiografica del IV secolo, per esempio nella descrizione delle figure imperiali in Ammiano Marcellino. Nella prima età bizantina si ritrova in ambito encomiastico, sempre legato alla luminosità angelica, soprattutto nell’encomio di Giustino II scritto da Corippo. Parole chiave: Corpo dell’Imperatore, Culto solare, Eusebio di Cesarea, Ammiano, Corippo
il corpo luminoso dell'imperatore
NERI, VALERIO LIETO SALVATORE
2017
Abstract
Il motivo del corpo luminoso dell’imperatore compare nell’età costantiniana legato al culto solare ed alla identificazione del corpo dell’imperatore con quello di Sol Invictus. Eusebio di Cesarea mantiene questi rapporti dell’imperatore con la luce trasferendoli nel registro cristiano e mettendoli in relazione con la luminosità angelica. Il motivo continua sporadicamente anche nella letteratura storiografica del IV secolo, per esempio nella descrizione delle figure imperiali in Ammiano Marcellino. Nella prima età bizantina si ritrova in ambito encomiastico, sempre legato alla luminosità angelica, soprattutto nell’encomio di Giustino II scritto da Corippo. Parole chiave: Corpo dell’Imperatore, Culto solare, Eusebio di Cesarea, Ammiano, CorippoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.