La Rivista è nata negli anni ‘50 con la denominazione Giurisprudenza agraria italiana per i tipi del Ramo Editoriale degli Agricoltori. A seguito della cessazione delle attività del REDA essa ha proseguito le pubblicazioni presso la Macchia Editore S.r.l., modificando la testata in Diritto e giurisprudenza agraria e dell’ambiente. Dal 1998 il periodico è edito dalla società Edizioni Tellus S.r.l., allo scopo di non disperdere il prezioso patrimonio di cultura e di studio maturato nel tempo. La Rivista infatti costituisce uno strumento di lavoro indispensabile ai fini di un’adeguata informazione e di un tempestivo aggiornamento nelle principali tematiche inerenti la legislazione e la giurisprudenza in materia di agricoltura, alimentazione e ambiente. Con il numero 1 del 2006 la Rivista, oltre alle variazioni nell’assetto organizzativo, ha mutato il proprio titolo in Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente, al fine di potenziare, tra gli argomenti oggetto di studio e di ricerca, le riflessioni in materia di diritto alimentare. A partire dal 2014 il periodico ha cambiato veste grafica e periodicità passando da mensile a bimestrale. Nel mese di gennaio 2015 la Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare ha rilevato da Edizioni Tellus la testata ritenendola uno strumento necessario per il perseguimento delle sue finalità istituzionali e con l’obbiettivo di arricchirla ulteriormente in relazione alle nuove tematiche trattate. La Fondazione, promossa e fondata da Coldiretti nel mese di febbraio 2014, intende diffondere una cultura che valorizzi gli elementi distintivi della produzione agricola nazionale e riconosca i vantaggi (economici, ambientali ed occupazionali) connessi al rispetto della legalità per il Paese. A tal fine promuove iniziative ed approfondimenti diretti a definire i concetti di italian sounding, adulterazioni alimentari, delocalizzazioni nel settore agroalimentare, suggerendo strumenti per individuare e scongiurare le infiltrazioni malavitose. L’Osservatorio cura le proprie attività sulla base degli indirizzi definiti dal Comitato scientifico, presieduto dal Procuratore Gian Carlo Caselli e composto da magistrati provenienti dalle varie giurisdizioni, professori universitari, rappresentanti delle Forze dell’ordine ed esperti designati dalle amministrazioni e dai soggetti sostenitori. Per il più efficace perseguimento dei propri scopi istituzionali, la Fondazione ha assunto la qualità di editore della rivista Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente che continua il proprio percorso nella sola versione online ad accesso libero.

DIRITTO E GIURISPRUDENZA AGRARIA, ALIMENTARE E DELL’AMBIENTE

SGARBANTI, GIULIO
In corso di stampa

Abstract

La Rivista è nata negli anni ‘50 con la denominazione Giurisprudenza agraria italiana per i tipi del Ramo Editoriale degli Agricoltori. A seguito della cessazione delle attività del REDA essa ha proseguito le pubblicazioni presso la Macchia Editore S.r.l., modificando la testata in Diritto e giurisprudenza agraria e dell’ambiente. Dal 1998 il periodico è edito dalla società Edizioni Tellus S.r.l., allo scopo di non disperdere il prezioso patrimonio di cultura e di studio maturato nel tempo. La Rivista infatti costituisce uno strumento di lavoro indispensabile ai fini di un’adeguata informazione e di un tempestivo aggiornamento nelle principali tematiche inerenti la legislazione e la giurisprudenza in materia di agricoltura, alimentazione e ambiente. Con il numero 1 del 2006 la Rivista, oltre alle variazioni nell’assetto organizzativo, ha mutato il proprio titolo in Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente, al fine di potenziare, tra gli argomenti oggetto di studio e di ricerca, le riflessioni in materia di diritto alimentare. A partire dal 2014 il periodico ha cambiato veste grafica e periodicità passando da mensile a bimestrale. Nel mese di gennaio 2015 la Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare ha rilevato da Edizioni Tellus la testata ritenendola uno strumento necessario per il perseguimento delle sue finalità istituzionali e con l’obbiettivo di arricchirla ulteriormente in relazione alle nuove tematiche trattate. La Fondazione, promossa e fondata da Coldiretti nel mese di febbraio 2014, intende diffondere una cultura che valorizzi gli elementi distintivi della produzione agricola nazionale e riconosca i vantaggi (economici, ambientali ed occupazionali) connessi al rispetto della legalità per il Paese. A tal fine promuove iniziative ed approfondimenti diretti a definire i concetti di italian sounding, adulterazioni alimentari, delocalizzazioni nel settore agroalimentare, suggerendo strumenti per individuare e scongiurare le infiltrazioni malavitose. L’Osservatorio cura le proprie attività sulla base degli indirizzi definiti dal Comitato scientifico, presieduto dal Procuratore Gian Carlo Caselli e composto da magistrati provenienti dalle varie giurisdizioni, professori universitari, rappresentanti delle Forze dell’ordine ed esperti designati dalle amministrazioni e dai soggetti sostenitori. Per il più efficace perseguimento dei propri scopi istituzionali, la Fondazione ha assunto la qualità di editore della rivista Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente che continua il proprio percorso nella sola versione online ad accesso libero.
In corso di stampa
2016
Giulio Sgarbanti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/600958
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact