Il sistema di prefabbricazione edile semplifica molti aspetti della costruzione di un edificio e risulta particolarmente idoneo per le strutture in zona sismica e nelle situazioni di emergenza abitativa (ad esempio nei paesi in via di sviluppo). La messa in opera può essere eseguita con le ricorrenti attrezzature di cantiere senza particolari accorgimenti per la solidarizzazione ed il completamento in opera (iniezione, saldature, presollecitazioni, ecc.). il sistema è composto da tre componenti: • pilastri ad L; • pannelli con funzione di trave; • pannelli con funzione di solaio. I componenti possono essere facilmente impilati per rendere più semplici e vantaggiose le operazioni di trasporto e di stoccaggio in cantiere. Gli elementi strutturali orizzontali rendono piano l’intradosso dei solai eliminando così la presenza di travi "ricalate" (o travi con l’anima sporgente dall’intradosso del solaio), rendendo inoltre assolutamente libera la partizione interna degli ambienti. L’invenzione consiste in un sistema innovativo di realizzazione della costruzione di edifici pluripiano grazie ad un apposito sistema di montaggio. Gli aspetti innovativi del sistema riguardano: a) la tipologia dei singoli elementi strutturali; b) il dispositivo di accoppiamento e solidarizzazione. a) Gli elementi strutturali verticali hanno una forma ad L con lati di lunghezza variabile in funzione delle esigenze strutturali ed altezza pari ad un interpiano. Dimensioni e spessori degli elementi sono organizzati su un reticolo modulare che definisce gli intervalli strutturali sui quali può essere liberamente impostata l’architettura dell’edificio. Sono accoppiati agli elementi strutturali verticali, semplici elementi strutturali orizzontali a pannelli le cui dimensioni si adattano al reticolo modulare con un limitato numero di tipi. b) Nella realizzazione di edifici a più piani, gli elementi verticali vengono preliminarmente solidarizzati con un semplice dispositivo avente la doppia funzione di regolazione in fase di montaggio e di continuità delle principali armature verticali. Il getto integrativo dei solai realizza la completa continuità e monoliticità degli elementi strutturali verticali e orizzontali. Il sistema assume pertanto la caratteristica di una iperstaticità diffusa costituendosi spontaneamente un sistema di controventamento in due direzioni ortogonali. Questa caratteristica lo rende particolarmente idoneo per costruzioni in zona sismica. Vantaggi: - Presenza di componenti che possono essere agevolmente impilate a vantaggio delle operazioni di stoccaggio e di trasporto in cantiere - La rapidità dei tempi di esecuzione dei lavori, che risulta molto utile anche nelle simulazioni di emergenza nelle quali bisogna intervenire con tempistiche brevi (dopo un terremoto) - La semplicità della messa in opera che non richiede l’impiego di manodopera qualificata - La possibilità di rendere libera la ripartizione interna degli ambienti ,grazie ad apposita soluzione tecnica, che elimina la presenza di travi "ricalate"

Pier Paolo Diotallevi, Carlo Porelli (2006). Sistema di prefabbricazione e di edificazione.

Sistema di prefabbricazione e di edificazione

DIOTALLEVI, PIER PAOLO;
2006

Abstract

Il sistema di prefabbricazione edile semplifica molti aspetti della costruzione di un edificio e risulta particolarmente idoneo per le strutture in zona sismica e nelle situazioni di emergenza abitativa (ad esempio nei paesi in via di sviluppo). La messa in opera può essere eseguita con le ricorrenti attrezzature di cantiere senza particolari accorgimenti per la solidarizzazione ed il completamento in opera (iniezione, saldature, presollecitazioni, ecc.). il sistema è composto da tre componenti: • pilastri ad L; • pannelli con funzione di trave; • pannelli con funzione di solaio. I componenti possono essere facilmente impilati per rendere più semplici e vantaggiose le operazioni di trasporto e di stoccaggio in cantiere. Gli elementi strutturali orizzontali rendono piano l’intradosso dei solai eliminando così la presenza di travi "ricalate" (o travi con l’anima sporgente dall’intradosso del solaio), rendendo inoltre assolutamente libera la partizione interna degli ambienti. L’invenzione consiste in un sistema innovativo di realizzazione della costruzione di edifici pluripiano grazie ad un apposito sistema di montaggio. Gli aspetti innovativi del sistema riguardano: a) la tipologia dei singoli elementi strutturali; b) il dispositivo di accoppiamento e solidarizzazione. a) Gli elementi strutturali verticali hanno una forma ad L con lati di lunghezza variabile in funzione delle esigenze strutturali ed altezza pari ad un interpiano. Dimensioni e spessori degli elementi sono organizzati su un reticolo modulare che definisce gli intervalli strutturali sui quali può essere liberamente impostata l’architettura dell’edificio. Sono accoppiati agli elementi strutturali verticali, semplici elementi strutturali orizzontali a pannelli le cui dimensioni si adattano al reticolo modulare con un limitato numero di tipi. b) Nella realizzazione di edifici a più piani, gli elementi verticali vengono preliminarmente solidarizzati con un semplice dispositivo avente la doppia funzione di regolazione in fase di montaggio e di continuità delle principali armature verticali. Il getto integrativo dei solai realizza la completa continuità e monoliticità degli elementi strutturali verticali e orizzontali. Il sistema assume pertanto la caratteristica di una iperstaticità diffusa costituendosi spontaneamente un sistema di controventamento in due direzioni ortogonali. Questa caratteristica lo rende particolarmente idoneo per costruzioni in zona sismica. Vantaggi: - Presenza di componenti che possono essere agevolmente impilate a vantaggio delle operazioni di stoccaggio e di trasporto in cantiere - La rapidità dei tempi di esecuzione dei lavori, che risulta molto utile anche nelle simulazioni di emergenza nelle quali bisogna intervenire con tempistiche brevi (dopo un terremoto) - La semplicità della messa in opera che non richiede l’impiego di manodopera qualificata - La possibilità di rendere libera la ripartizione interna degli ambienti ,grazie ad apposita soluzione tecnica, che elimina la presenza di travi "ricalate"
2006
BO2006A000047
Pier Paolo Diotallevi, Carlo Porelli (2006). Sistema di prefabbricazione e di edificazione.
Pier Paolo Diotallevi; Carlo Porelli
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