Molti proverbi che hanno le loro radici nella cultura classica riguardano la guerra: alcuni confrontano le sue miserie e i suoi dolori con i benefici della pace, altri contrappongono eroismo e viltà, altri ancora vinti e vincitori, con connotazioni e valenze tra loro molto diverse. Così, la guerra è bella per chi non la conosce, è detestata dalle madri, ma le madri spartane volevano che il figlio tornasse o eroicamente vincitore, con lo scudo, o caduto eroicamente, sullo scudo; con la pace tutto è prospero, con la guerra tutto va in rovina, ma chi vuole la pace prepara la guerra; arreca onore morire per la patria, ma il soldato che fugge è buono per un’altra volta; “Guai ai vinti!” urlava Brenno, ma essere misericordiosi con gli sconfitti è un precetto ineludibile. In questa contraddittoria selva sapienziale ci si sofferma, ad es., su uno degli adagi più famosi, Si vis pacem para bellum, evidenziando le modifiche, anche polemiche, dell’espressione, tracciando quindi, attraverso di essa, una vera e propria storia culturale.

Proverbi di guerra

TOSI, RENZO
2017

Abstract

Molti proverbi che hanno le loro radici nella cultura classica riguardano la guerra: alcuni confrontano le sue miserie e i suoi dolori con i benefici della pace, altri contrappongono eroismo e viltà, altri ancora vinti e vincitori, con connotazioni e valenze tra loro molto diverse. Così, la guerra è bella per chi non la conosce, è detestata dalle madri, ma le madri spartane volevano che il figlio tornasse o eroicamente vincitore, con lo scudo, o caduto eroicamente, sullo scudo; con la pace tutto è prospero, con la guerra tutto va in rovina, ma chi vuole la pace prepara la guerra; arreca onore morire per la patria, ma il soldato che fugge è buono per un’altra volta; “Guai ai vinti!” urlava Brenno, ma essere misericordiosi con gli sconfitti è un precetto ineludibile. In questa contraddittoria selva sapienziale ci si sofferma, ad es., su uno degli adagi più famosi, Si vis pacem para bellum, evidenziando le modifiche, anche polemiche, dell’espressione, tracciando quindi, attraverso di essa, una vera e propria storia culturale.
2017
Teatri di guerra. Da Omero agli ultimi giorni dell’umanità
243
264
Tosi, Renzo
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