ZoneModa Journal nasce dall'idea di un gruppo di docenti dei Corsi di Laurea di Moda, sede di Rimini, Università di Bologna, allo scopo di istituire uno strumento di ricerca focalizzato sui Fashion Studies e immaginato per un pubblico di studiosi italiani e stranieri. La necessità che ci ha spinto a produrre un nuovo progetto editoriale è stata dettata soprattutto dalla mancanza, in Italia, di uno strumento di questo tipo, capace di raccogliere studi e riflessioni sul complesso e articolato universo del fashion. L’obiettivo, che rappresenta un costante work in progress, è di far diventare ZoneModa Journal un punto di riferimento imprescindibile per degli studiosi di moda. La recente istituzione di corsi di laurea dedicati all’approfondimento dello studio della moda ha spinto, infatti, molti ricercatori universitari a dedicarsi alla riflessione sui Fashion Studies. Come docenti dei corsi di moda dell’Università di Bologna ci siamo subito resi conto della mancanza di strumenti adeguati che potessero fungere da collettori per studi e studiosi. Questa è stata la molla principale che ci ha spinto verso l’ideazione della rivista. L’osservazione del contesto entro il quale i fenomeni di moda si manifestano e si consolidano è sempre più globale, uno spazio dai confini geografici, politici e massmediali sempre più ampi. Per questi motivi, fin dal primo numero, il progetto ha previsto la definizione di nuovi contatti sia con colleghi italiani che stranieri, nonché la sua diffusione nelle due lingue, italiano ed inglese. ZoneModa Journal intende proporsi come un appuntamento fisso, un’area di raccordo, per dar vita a occasioni di riflessione comune su un tema di volta in volta suggerito e affrontato sotto molti e diversi punti di vista, con la regia di un curatore per ogni numero. Lo scopo è quello di sollecitare discussioni e confronti più allargati possibile, di mettere a disposizione uno spazio per contatti, convergenze e critiche costruttive. Per questi motivi l’organizzazione della rivista si muove prospettando costanti micro modifiche, con l’intento di proporre a chi vi contribuisce e a chi la utilizza per ricerca, uno strumento sempre migliore.
Mascio, A. (In stampa/Attività in corso). zonemoda journal 6.
zonemoda journal 6
MASCIO, ANTONELLA
In corso di stampa
Abstract
ZoneModa Journal nasce dall'idea di un gruppo di docenti dei Corsi di Laurea di Moda, sede di Rimini, Università di Bologna, allo scopo di istituire uno strumento di ricerca focalizzato sui Fashion Studies e immaginato per un pubblico di studiosi italiani e stranieri. La necessità che ci ha spinto a produrre un nuovo progetto editoriale è stata dettata soprattutto dalla mancanza, in Italia, di uno strumento di questo tipo, capace di raccogliere studi e riflessioni sul complesso e articolato universo del fashion. L’obiettivo, che rappresenta un costante work in progress, è di far diventare ZoneModa Journal un punto di riferimento imprescindibile per degli studiosi di moda. La recente istituzione di corsi di laurea dedicati all’approfondimento dello studio della moda ha spinto, infatti, molti ricercatori universitari a dedicarsi alla riflessione sui Fashion Studies. Come docenti dei corsi di moda dell’Università di Bologna ci siamo subito resi conto della mancanza di strumenti adeguati che potessero fungere da collettori per studi e studiosi. Questa è stata la molla principale che ci ha spinto verso l’ideazione della rivista. L’osservazione del contesto entro il quale i fenomeni di moda si manifestano e si consolidano è sempre più globale, uno spazio dai confini geografici, politici e massmediali sempre più ampi. Per questi motivi, fin dal primo numero, il progetto ha previsto la definizione di nuovi contatti sia con colleghi italiani che stranieri, nonché la sua diffusione nelle due lingue, italiano ed inglese. ZoneModa Journal intende proporsi come un appuntamento fisso, un’area di raccordo, per dar vita a occasioni di riflessione comune su un tema di volta in volta suggerito e affrontato sotto molti e diversi punti di vista, con la regia di un curatore per ogni numero. Lo scopo è quello di sollecitare discussioni e confronti più allargati possibile, di mettere a disposizione uno spazio per contatti, convergenze e critiche costruttive. Per questi motivi l’organizzazione della rivista si muove prospettando costanti micro modifiche, con l’intento di proporre a chi vi contribuisce e a chi la utilizza per ricerca, uno strumento sempre migliore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.