Il lavoro affronta il tema dei possibili effetti iatrogeni sulla relazione clinica prodotti dalle esperienze traumatiche vissute dal terapeuta nel corso della propria storia personale e familiare. La riflessione prende le mosse dalle origini del desiderio di curare (le motivazioni a intraprendere studi psicologici, la vocazione terapeutica e l'interesse per la professione clinica), fino al bisogno del terapeuta stesso di essere curato (il disagio personale, di matrice prevalentemente depressiva o narcisistica, e la necessità di comprendere la natura della sofferenza psichica in sé, prima che negli altri). Attraverso un'esemplificazione clinica, ci si propone di mettere in luce le possibili aree traumatiche di indisponibilità del terapeuta che possono emergere in fasi particolari della vita personale, o del percorso di cura, o in relazione agli equivalenti traumatici sperimentati nella relazione con un determinato paziente, e alcuni modi in cui possono essere gestiti i confini del setting fisico e mentale.
Mancini, G. (2008). I traumi personali del terapeuta nella relazione con il paziente.. Bologna : Pendragon.
I traumi personali del terapeuta nella relazione con il paziente.
MANCINI, GIACOMO
2008
Abstract
Il lavoro affronta il tema dei possibili effetti iatrogeni sulla relazione clinica prodotti dalle esperienze traumatiche vissute dal terapeuta nel corso della propria storia personale e familiare. La riflessione prende le mosse dalle origini del desiderio di curare (le motivazioni a intraprendere studi psicologici, la vocazione terapeutica e l'interesse per la professione clinica), fino al bisogno del terapeuta stesso di essere curato (il disagio personale, di matrice prevalentemente depressiva o narcisistica, e la necessità di comprendere la natura della sofferenza psichica in sé, prima che negli altri). Attraverso un'esemplificazione clinica, ci si propone di mettere in luce le possibili aree traumatiche di indisponibilità del terapeuta che possono emergere in fasi particolari della vita personale, o del percorso di cura, o in relazione agli equivalenti traumatici sperimentati nella relazione con un determinato paziente, e alcuni modi in cui possono essere gestiti i confini del setting fisico e mentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.