Nel quadro più ampio di una indagine orientata allo studio delle percezioni degli studenti TFA rispetto all’efficacia del percorso formativo svolto e, più in generale, alla costruzione della loro professionalità come futuri docenti, l'analisi proposta nel presente contributo ha come oggetto quello di indagare le opinioni degli studenti rispetto alla dimensione didattica più specificatamente connessa al processo di apprendimento- insegnamento. In una prospettiva di natura socioculturale, l'assunto è che gli insegnanti costruiscono e sviluppano le loro conoscenze e loro credenze circa l’insegnamento e l’apprendimento in maniera situata, all’interno delle interazioni sociali che essi vivono partecipando alla vita quotidiana delle istituzioni nelle quali operano così come ai percorsi di formazione iniziale e in servizi nei quali essi affrontano problemi educativi percepiti come reali e urgenti (Borko e Putnam 1996; Putnam e Borko 1997). Le maggiori ricerche empiriche che si sono occupate di indagare le credenze e le percezioni degli insegnanti (ins rif.) ed in particolare gli esiti del TALIS (ins. rif), delineano il profilo di un insegnante che si connota, sul piano didattico, per essere particolarmente poco propenso all'innovazione didattica e all'utilizzo di metodologie attive, di conseguenza un insegnante spesso tradizionalista. La sezione di questionario proposta e analizzata, ispirata allo strumento utilizzato proprio all'interno della ricerca TALIS, ha come obiettivo quello di verificare se questa ritrosia all'innovazione rappresenti un habitus già presente in fase di formazione alla professione docente oppure no e, più in generale, a quali teorie dell'apprendimento gli studenti si riferiscono, anche in maniera ingenua, quando formulano i loro giudizi rispetto all'adeguatezza o meno delle strategie didattiche da adottarsi in aula.
Balduzzi, L., Pacetti, E., Schenetti, M. (2016). La dimensione didattica: percezioni su atteggiamenti, pratiche ed efficacia nei futuri insegnanti. Milano : FrancoAngeli.
La dimensione didattica: percezioni su atteggiamenti, pratiche ed efficacia nei futuri insegnanti
BALDUZZI, LUCIA;PACETTI, ELENA;SCHENETTI, MICHELA
2016
Abstract
Nel quadro più ampio di una indagine orientata allo studio delle percezioni degli studenti TFA rispetto all’efficacia del percorso formativo svolto e, più in generale, alla costruzione della loro professionalità come futuri docenti, l'analisi proposta nel presente contributo ha come oggetto quello di indagare le opinioni degli studenti rispetto alla dimensione didattica più specificatamente connessa al processo di apprendimento- insegnamento. In una prospettiva di natura socioculturale, l'assunto è che gli insegnanti costruiscono e sviluppano le loro conoscenze e loro credenze circa l’insegnamento e l’apprendimento in maniera situata, all’interno delle interazioni sociali che essi vivono partecipando alla vita quotidiana delle istituzioni nelle quali operano così come ai percorsi di formazione iniziale e in servizi nei quali essi affrontano problemi educativi percepiti come reali e urgenti (Borko e Putnam 1996; Putnam e Borko 1997). Le maggiori ricerche empiriche che si sono occupate di indagare le credenze e le percezioni degli insegnanti (ins rif.) ed in particolare gli esiti del TALIS (ins. rif), delineano il profilo di un insegnante che si connota, sul piano didattico, per essere particolarmente poco propenso all'innovazione didattica e all'utilizzo di metodologie attive, di conseguenza un insegnante spesso tradizionalista. La sezione di questionario proposta e analizzata, ispirata allo strumento utilizzato proprio all'interno della ricerca TALIS, ha come obiettivo quello di verificare se questa ritrosia all'innovazione rappresenti un habitus già presente in fase di formazione alla professione docente oppure no e, più in generale, a quali teorie dell'apprendimento gli studenti si riferiscono, anche in maniera ingenua, quando formulano i loro giudizi rispetto all'adeguatezza o meno delle strategie didattiche da adottarsi in aula.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.