Amministrare la giustizia comporta necessariamente prendere in esame il campo delle scelte collettive, politiche e, nondimeno, le norme e le strutture istituzionali che spesso vengono relegate in dei confini definiti. Le scienze sociali hanno affrontato la tematica del sistema legislativo proprio in virtù del fatto che i consociati non possono che influenzare le decisioni dei policy makers. Organizzazioni sovranazionali, governi nazionali, amministrazioni locali e singoli cittadini fanno confluire le loro attività, per natura e strutturazione difformi, nella creazione di una “società utopica” quale quella esente da rischi e minacce. Lo scenario globalizzato, che poco si presta all’analisi delle relazioni/interazioni tra singoli individui, diviene così un potente intreccio in cui le nuove forme tecnologiche dominano l’agire dell’uomo. Attraverso il presente contributo si è cercato di confrontare due Paesi europei geograficamente e strutturalmente diversi, che tuttavia presentano alcune variabili comuni in grado di influenzare le strategie securitarie adottate all’interno dei confini nazionali: il Belgio e la Spagna. Adottando dei piani di stampo preventivo piuttosto che strategie tradizionalmente repressive, si può facilmente comprendere come molti fenomeni caratterizzanti le realtà sopraccitate (tra tutti i cambiamenti nella prison population e il ricorso massivo alle tecniche di videosorveglianza) siano stati affrontati con modalità e strumenti differenti da questi due Stati.
Moretti Veronica (2014). Politiche della sicurezza e interventi sul territorio: Belgio e Spagna a confronto. Milano : FrancoAngeli.
Politiche della sicurezza e interventi sul territorio: Belgio e Spagna a confronto
MORETTI, VERONICA
2014
Abstract
Amministrare la giustizia comporta necessariamente prendere in esame il campo delle scelte collettive, politiche e, nondimeno, le norme e le strutture istituzionali che spesso vengono relegate in dei confini definiti. Le scienze sociali hanno affrontato la tematica del sistema legislativo proprio in virtù del fatto che i consociati non possono che influenzare le decisioni dei policy makers. Organizzazioni sovranazionali, governi nazionali, amministrazioni locali e singoli cittadini fanno confluire le loro attività, per natura e strutturazione difformi, nella creazione di una “società utopica” quale quella esente da rischi e minacce. Lo scenario globalizzato, che poco si presta all’analisi delle relazioni/interazioni tra singoli individui, diviene così un potente intreccio in cui le nuove forme tecnologiche dominano l’agire dell’uomo. Attraverso il presente contributo si è cercato di confrontare due Paesi europei geograficamente e strutturalmente diversi, che tuttavia presentano alcune variabili comuni in grado di influenzare le strategie securitarie adottate all’interno dei confini nazionali: il Belgio e la Spagna. Adottando dei piani di stampo preventivo piuttosto che strategie tradizionalmente repressive, si può facilmente comprendere come molti fenomeni caratterizzanti le realtà sopraccitate (tra tutti i cambiamenti nella prison population e il ricorso massivo alle tecniche di videosorveglianza) siano stati affrontati con modalità e strumenti differenti da questi due Stati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.