Museo della Tecnica Elettrica Università di Pavia Direttore: Professor Antonio Savini Comitato Scientifico: Professor Antonio Savini (Direttore del Museo); Prof. F. Bevilacqua (Direttore del Sistema Museale, Università di Pavia); Dr P. Brenni (Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze) Dr B. Bowers (Coordinatore del Comitato Organizzativo) M.e E. Drye (Comitato Organizzativo); Dr A. Ferraresi (Università di Pavia); Dr F. Galli (Direttore del Museo della Scienza, Milano); Dr A. Garlandini (Regione Lombardia); Dr S. Jeszenszky (Comitato Organizzativo); Dr. F. Heilbronner (Comitato Organizzativo); Dr. P. Ianmatteo (ENEL); Dr E. Serafini (SIRTI); Prof. A. Silvestri (Politecnico di Milano); Prof. F. Tommazzolli (Università di Pavia); Prof. E. Valeriani (Università di Pavia); Dr. D. Vicini (Musei Civici, Comune di Pavia) Comitato Organizzativo (Progettazione dell’esposizione): Professor Antonio Savini (Direttore del Museo) Dr Brian Bowers M.me Elisabeth Drye Dr Anna Guagnini Dr Friedrich Heilbronner Dr Sandor Jeszenszky Anna Guagnini: Ruolo e compiti in quanto membro del Comitato Organizzativo: 1. Partecipazione alla realizzazione del progetto espositivo complessivo del Museo 2. Progettazione della Sezione 2. “L’elettricità si afferma (tra Ottocento e Novecento)” Superficie espositiva della Sezione: 312.5 metri quadri; oggetti esposti: 85 Obbiettivi del Museo: La realizzazione del Museo della Tecnica elettrica è finalizzata all'esposizione per la fruizione pubblica e la valorizzazione delle collezioni universitarie costituitesi presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e di due importanti collezioni ottenute in comodato (la collezione ENEL, già nel Museo della Tecnica Elettrica di Roma e la collezione SIRTI, già nel Museo SIRTI delle Telecomunicazioni di Milano). Il museo comprende anche una biblioteca storica, costituita con il fondo dell'AEI (Associazione Elettrotecnica Italiana). Il progetto consente quindi l'integrazione delle collezioni storiche dell'Università - che documentano in modo significativo le origini degli studi in materia di elettricità e di magnetismo - e le raccolte di più recente acquisizione, alle quali viene garantita un'adeguata sede espositiva. Il Museo della Tecnica elettrica è inserito nel Sistema Museale d'Ateneo, che a sua volta fa parte del Sistema Museale di Pavia e della sua Certosa, comprendente anche i Musei Civici, il costituendo Percorso museale del Duomo e il Museo della Certosa Struttura del Museo: Il Museo (area totale: 5.000 metri quadri) è suddiviso in tre aree: Area espositiva aperta al pubblico Area dedicata alle collezioni speciali Area per i servizi (uffici, biblioteca, sale riunioni, sala mostre temporanee) L’Area espositiva aperta al pubblico (1. 875 metri quadri) comprende le seguenti Sezioni: 1. Le origini (fino a circa il 1880) Responsabile: E. Drye) 2. L’elettricità si afferma (tra Ottocento e Novecento) Responsabile: A. Guagnini) 3. L’elettricità per tutti (inizi Novecento) Responsabile: S. Jeszenszky 4. L’elettricità ovunque (seconda metà del Novecento) Responsabili: B. Bowers, F. Heilbronner 5. L’elettricità da oggi al futuro Responsabili: B. Bowers, F. Heilbronner Enti di afferenza: Regione Lombardia Comune di Pavia Provincia di Pavia Università di Pavia Data di Inaugurazione del Museo: 1 marzo 2007 Indirizzo: Via Ferrata 27100 Pavia Telefono: 0382 985250,985252 Fax: 0382 422276 sito internet: http://www.unipv.it/museotecnica/

Museo della Tecnica Elettrica, Università di Pavia / A. Savini; B. Bowers; E. Drye; A. Guagnini; F. Heilbronner; S. Jeszenszky. - (2007).

Museo della Tecnica Elettrica, Università di Pavia

GUAGNINI, ANNA;
2007

Abstract

Museo della Tecnica Elettrica Università di Pavia Direttore: Professor Antonio Savini Comitato Scientifico: Professor Antonio Savini (Direttore del Museo); Prof. F. Bevilacqua (Direttore del Sistema Museale, Università di Pavia); Dr P. Brenni (Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze) Dr B. Bowers (Coordinatore del Comitato Organizzativo) M.e E. Drye (Comitato Organizzativo); Dr A. Ferraresi (Università di Pavia); Dr F. Galli (Direttore del Museo della Scienza, Milano); Dr A. Garlandini (Regione Lombardia); Dr S. Jeszenszky (Comitato Organizzativo); Dr. F. Heilbronner (Comitato Organizzativo); Dr. P. Ianmatteo (ENEL); Dr E. Serafini (SIRTI); Prof. A. Silvestri (Politecnico di Milano); Prof. F. Tommazzolli (Università di Pavia); Prof. E. Valeriani (Università di Pavia); Dr. D. Vicini (Musei Civici, Comune di Pavia) Comitato Organizzativo (Progettazione dell’esposizione): Professor Antonio Savini (Direttore del Museo) Dr Brian Bowers M.me Elisabeth Drye Dr Anna Guagnini Dr Friedrich Heilbronner Dr Sandor Jeszenszky Anna Guagnini: Ruolo e compiti in quanto membro del Comitato Organizzativo: 1. Partecipazione alla realizzazione del progetto espositivo complessivo del Museo 2. Progettazione della Sezione 2. “L’elettricità si afferma (tra Ottocento e Novecento)” Superficie espositiva della Sezione: 312.5 metri quadri; oggetti esposti: 85 Obbiettivi del Museo: La realizzazione del Museo della Tecnica elettrica è finalizzata all'esposizione per la fruizione pubblica e la valorizzazione delle collezioni universitarie costituitesi presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e di due importanti collezioni ottenute in comodato (la collezione ENEL, già nel Museo della Tecnica Elettrica di Roma e la collezione SIRTI, già nel Museo SIRTI delle Telecomunicazioni di Milano). Il museo comprende anche una biblioteca storica, costituita con il fondo dell'AEI (Associazione Elettrotecnica Italiana). Il progetto consente quindi l'integrazione delle collezioni storiche dell'Università - che documentano in modo significativo le origini degli studi in materia di elettricità e di magnetismo - e le raccolte di più recente acquisizione, alle quali viene garantita un'adeguata sede espositiva. Il Museo della Tecnica elettrica è inserito nel Sistema Museale d'Ateneo, che a sua volta fa parte del Sistema Museale di Pavia e della sua Certosa, comprendente anche i Musei Civici, il costituendo Percorso museale del Duomo e il Museo della Certosa Struttura del Museo: Il Museo (area totale: 5.000 metri quadri) è suddiviso in tre aree: Area espositiva aperta al pubblico Area dedicata alle collezioni speciali Area per i servizi (uffici, biblioteca, sale riunioni, sala mostre temporanee) L’Area espositiva aperta al pubblico (1. 875 metri quadri) comprende le seguenti Sezioni: 1. Le origini (fino a circa il 1880) Responsabile: E. Drye) 2. L’elettricità si afferma (tra Ottocento e Novecento) Responsabile: A. Guagnini) 3. L’elettricità per tutti (inizi Novecento) Responsabile: S. Jeszenszky 4. L’elettricità ovunque (seconda metà del Novecento) Responsabili: B. Bowers, F. Heilbronner 5. L’elettricità da oggi al futuro Responsabili: B. Bowers, F. Heilbronner Enti di afferenza: Regione Lombardia Comune di Pavia Provincia di Pavia Università di Pavia Data di Inaugurazione del Museo: 1 marzo 2007 Indirizzo: Via Ferrata 27100 Pavia Telefono: 0382 985250,985252 Fax: 0382 422276 sito internet: http://www.unipv.it/museotecnica/
2007
Museo della Tecnica Elettrica, Università di Pavia / A. Savini; B. Bowers; E. Drye; A. Guagnini; F. Heilbronner; S. Jeszenszky. - (2007).
A. Savini; B. Bowers; E. Drye; A. Guagnini; F. Heilbronner; S. Jeszenszky
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/59977
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