La centralità del tema della metamorfosi nel sistema sciamanico di credenze è ben riflessa nelle fiabe tradizionali della Carelia di Viena. Un'analisi del tessuto linguistico delle fiabe mette in luce il ruolo significativo del caso translativo nell'espressione della metamorfosi; è possibile rintracciare una "formula" ricorrente nell'espressione linguistica delle trasformazioni magico-mitiche e formulare l'ipotesi di una corrispondenza tra modalità dell'espressione linguistica e sistema di credenze. L'analisi comparativo-contrastiva si è focalizzata sulle seguenti fiabe: "Härän starina" [La fiaba del toro], "Valkea koira/Valkoinen koira" [Il cane bianco], "Kolme puuta, kolme poikaa" [I tre alberi, i tre ragazzi], "Musta sorsa" [L'anatra nera"], "Sinipetra" [Sinipetra], "Kaksitoista veljestä" [I dodici fratelli], "Korvaton Kauro" [Korvaton Kauro], "Ukon tytär ja Syöjättären kolme tytärtä" [La figlia del vecchio e le tre figlie della Divoratrice] e "Kolme jäälitsää" [Le tre uova d'uccello]. Le metamorfosi rivelano i loro legami con i miti e la loro caratteristica di essere "traghetti" di valori etici. In particolare, i valori che emergono sono quelli "eco-animistici", quello della fiducia e, soprattutto, il valore positivo e formativo della sofferenza iniziatica (i cui modelli archetipi sono più o meno espliciti), necessaria a ogni crescita e rinnovamento. Gli esempi mostrano bene il concetto di metamorfosi come "renovatio". Anche nei casi di trasformazioni sociali, espresse attraverso varie modalità (rispetto alle trasformazioni magico-mitiche), l'aspetto iniziatico è costante. Le tematiche e i valori trasmessi attraverso i casi di metamorfosi rintracciabili nelle fiabe careliane sono straordinariamente rilevanti anche oggi. Il legame con la tradizione dinamica e "continuamente metamorfica" è ben veicolato dall'"anello d'oro all'orecchio" della formula conclusiva di molte fiabe careliane di Viena.
Esseri "translativi": casi di metamorfosi nelle fiabe tradizionali della Carelia di Viena
FERRARI, GIORGIA
2013
Abstract
La centralità del tema della metamorfosi nel sistema sciamanico di credenze è ben riflessa nelle fiabe tradizionali della Carelia di Viena. Un'analisi del tessuto linguistico delle fiabe mette in luce il ruolo significativo del caso translativo nell'espressione della metamorfosi; è possibile rintracciare una "formula" ricorrente nell'espressione linguistica delle trasformazioni magico-mitiche e formulare l'ipotesi di una corrispondenza tra modalità dell'espressione linguistica e sistema di credenze. L'analisi comparativo-contrastiva si è focalizzata sulle seguenti fiabe: "Härän starina" [La fiaba del toro], "Valkea koira/Valkoinen koira" [Il cane bianco], "Kolme puuta, kolme poikaa" [I tre alberi, i tre ragazzi], "Musta sorsa" [L'anatra nera"], "Sinipetra" [Sinipetra], "Kaksitoista veljestä" [I dodici fratelli], "Korvaton Kauro" [Korvaton Kauro], "Ukon tytär ja Syöjättären kolme tytärtä" [La figlia del vecchio e le tre figlie della Divoratrice] e "Kolme jäälitsää" [Le tre uova d'uccello]. Le metamorfosi rivelano i loro legami con i miti e la loro caratteristica di essere "traghetti" di valori etici. In particolare, i valori che emergono sono quelli "eco-animistici", quello della fiducia e, soprattutto, il valore positivo e formativo della sofferenza iniziatica (i cui modelli archetipi sono più o meno espliciti), necessaria a ogni crescita e rinnovamento. Gli esempi mostrano bene il concetto di metamorfosi come "renovatio". Anche nei casi di trasformazioni sociali, espresse attraverso varie modalità (rispetto alle trasformazioni magico-mitiche), l'aspetto iniziatico è costante. Le tematiche e i valori trasmessi attraverso i casi di metamorfosi rintracciabili nelle fiabe careliane sono straordinariamente rilevanti anche oggi. Il legame con la tradizione dinamica e "continuamente metamorfica" è ben veicolato dall'"anello d'oro all'orecchio" della formula conclusiva di molte fiabe careliane di Viena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
