“Il reattivo di frustrazione di Rosenzweig (Picture Frustration Study, PFS), forma per bambini, rappresenta il risultato sperimentale di un ben determinato orientamento teorico, e, nello stesso tempo, serve da introduzione alla tecnica. “Nel 1944 fu pubblicato un resoconto sulla teoria della frustrazione così come era stata definita; lo stesso anno apparve anche la prima edizione del Picture-Frustration Study, forma per adulti, una descrizione breve della tecnica (la prima), e, subito di seguito, un articolo che descriveva il metodo di associazione con immagini, con particolare riferimento alla valutazione delle reazioni alla frustrazione. Nel 1948 fu pubblicata la forma per adulti revisionata (l’attuale) del PFS, e in quest’epoca fu anche introdotta la forma per fanciulli, che era stata elaborata durante i precedenti quattro anni.” (Rosenzweig,S., 1964) A partire dalle ricerche sull’attendibilità e applicazione del PFS per bambini, e in considerazione dell’esiguità dei campioni di soggetti di 8-9 anni testati in precedenza, questo lavoro si prefigge di analizzare: 1) gli andamenti dell’aggressività in un campione di 434 bambini italiani di 8 anni, fase di maggiore stabilizzazione in latenza, utilizzando il Rosenzweig Picture-Frustration Study Children’s Form; 2) la possibilità di replicazione e comparazione con lo studio normativo italiano (Tessarolo, 1955), che presenta un campione di 184 soggetti di 10-13 anni, 3) il grado di sensibilità del test nel diversificare gruppi appartenenti a diverse aree socio-culturali.
Davalli B., Monti F. (2008). Attualità del Children Picture-Frustration Study (PFS) nella popolazione italiana in età di latenza. MILANO : Franco Angeli.
Attualità del Children Picture-Frustration Study (PFS) nella popolazione italiana in età di latenza
DAVALLI, BENEDETTA;MONTI, FIORELLA
2008
Abstract
“Il reattivo di frustrazione di Rosenzweig (Picture Frustration Study, PFS), forma per bambini, rappresenta il risultato sperimentale di un ben determinato orientamento teorico, e, nello stesso tempo, serve da introduzione alla tecnica. “Nel 1944 fu pubblicato un resoconto sulla teoria della frustrazione così come era stata definita; lo stesso anno apparve anche la prima edizione del Picture-Frustration Study, forma per adulti, una descrizione breve della tecnica (la prima), e, subito di seguito, un articolo che descriveva il metodo di associazione con immagini, con particolare riferimento alla valutazione delle reazioni alla frustrazione. Nel 1948 fu pubblicata la forma per adulti revisionata (l’attuale) del PFS, e in quest’epoca fu anche introdotta la forma per fanciulli, che era stata elaborata durante i precedenti quattro anni.” (Rosenzweig,S., 1964) A partire dalle ricerche sull’attendibilità e applicazione del PFS per bambini, e in considerazione dell’esiguità dei campioni di soggetti di 8-9 anni testati in precedenza, questo lavoro si prefigge di analizzare: 1) gli andamenti dell’aggressività in un campione di 434 bambini italiani di 8 anni, fase di maggiore stabilizzazione in latenza, utilizzando il Rosenzweig Picture-Frustration Study Children’s Form; 2) la possibilità di replicazione e comparazione con lo studio normativo italiano (Tessarolo, 1955), che presenta un campione di 184 soggetti di 10-13 anni, 3) il grado di sensibilità del test nel diversificare gruppi appartenenti a diverse aree socio-culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.