Si tratta della prima esposizione personale interamente dedicata a Francisco José Barata Fernandes, architetto portuense professore di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto di cui presiede il Consiglio Scientifico. La mostra si è tenuta nella sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana di Cesena; è stata inaugurata il 22 febbraio 2017 e l'apertura è stata prorogata fino al 2 maggio. Con la cultura architettonica italiana contemporanea e storica, Barata ha intrecciato un lungo e proficuo rapporto di studio e di scambio. È stato autore di importanti studi sulla sua città e sull’architettura contemporanea e coordinatore degli studi che hanno portato al riconoscimento della regione vinicola dell’Alto Douro come patrimonio UNESCO nel 2001. È autore di importanti progetti di architettura, undici dei quali sono esposti in questa mostra, che denunciano una particolare sensibilità al tema della convivenza dell’architettura contemporanea con il patrimonio storico dell’architettura.
Ugolini, A., Esposito, A. (2017). Francisco Barata. Continuare innovando.
Francisco Barata. Continuare innovando
UGOLINI, ANDREA;ESPOSITO, ANTONIO
2017
Abstract
Si tratta della prima esposizione personale interamente dedicata a Francisco José Barata Fernandes, architetto portuense professore di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto di cui presiede il Consiglio Scientifico. La mostra si è tenuta nella sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana di Cesena; è stata inaugurata il 22 febbraio 2017 e l'apertura è stata prorogata fino al 2 maggio. Con la cultura architettonica italiana contemporanea e storica, Barata ha intrecciato un lungo e proficuo rapporto di studio e di scambio. È stato autore di importanti studi sulla sua città e sull’architettura contemporanea e coordinatore degli studi che hanno portato al riconoscimento della regione vinicola dell’Alto Douro come patrimonio UNESCO nel 2001. È autore di importanti progetti di architettura, undici dei quali sono esposti in questa mostra, che denunciano una particolare sensibilità al tema della convivenza dell’architettura contemporanea con il patrimonio storico dell’architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.