La direttiva OEI istituisce un nuovo strumento omnicomprensivo in materia di raccolta e scambio di informazioni e prove a livello penale, caratterizzato, in linea prevalente ma non esclusiva, dal principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie. In altre parole, l’intento del legislatore è quello di dar vita a un sistema che consegua risultati equiparabili, nel campo un tempo disciplinato dal sistema delle rogatorie, a quelli raggiunti dal mandato d’arresto europeo nel settore delle procedure in senso lato estradizionali.
Caianiello Michele (2016). Verso l’attuazione della Direttiva UE sull’Ordine europeo di indagine penale. Bari : Cacucci.
Verso l’attuazione della Direttiva UE sull’Ordine europeo di indagine penale
CAIANIELLO, MICHELE
2016
Abstract
La direttiva OEI istituisce un nuovo strumento omnicomprensivo in materia di raccolta e scambio di informazioni e prove a livello penale, caratterizzato, in linea prevalente ma non esclusiva, dal principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie. In altre parole, l’intento del legislatore è quello di dar vita a un sistema che consegua risultati equiparabili, nel campo un tempo disciplinato dal sistema delle rogatorie, a quelli raggiunti dal mandato d’arresto europeo nel settore delle procedure in senso lato estradizionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.