Lo scopo della ricerca condotta nel presente volume è quella di studiare le regole di raccolta e di scambio di informazioni e prove nei procedimenti di contrasto alle frodi fiscali in materia di IVA e in ambito doganale, alla luce della rilevanza primaria assunta dal settore tributario per il diritto penale europeo. A tal fine, la ricerca è improntata a verificare, in prima battuta, l’ambito di estensione delle regole su un processo equo. Se è infatti vero che il settore sanzionatorio fiscale è definibile come un sistema “a colorazione penale”, quando non penale in senso stretto, occorre provare a stabilire se e sino a che punto le disposizioni in materia di processo legale dovuto trovino applicazione anche in questo ambito. In secondo luogo, obiettivo della ricerca è stato quello di esaminare l’operatività e l’efficacia, nel settore individuato, del principio del mutuo riconoscimento, posto che in materia di contrasto sul piano extrapenale ai fenomeni di evasione dell’IVA e delle imposte doganali vigono criteri diversi, potenzialmente altrettanto se non maggiormente efficaci, quali lo scambio automatico di informazioni, introdotto, ad esempio in riferimento all’IVA, con la direttiva 31 gennaio 2012, n. 79). In particolare, ampio spazio è stato riservato alla direttiva 2014/41/UE, che ha dato vita al nuovo strumento di cooperazione giudiziaria dell’Ordine europeo di indagine penale (OEI): in pratica, la seconda parte del volume è interamente dedicata a questa nuova fonte.

Indagini penali e amministrative in materia di frodi IVA e doganali. L’impatto dell’European Investigation Order sulla cooperazione transnazionale

CAIANIELLO, MICHELE;DI PIETRO, ADRIANO
2016

Abstract

Lo scopo della ricerca condotta nel presente volume è quella di studiare le regole di raccolta e di scambio di informazioni e prove nei procedimenti di contrasto alle frodi fiscali in materia di IVA e in ambito doganale, alla luce della rilevanza primaria assunta dal settore tributario per il diritto penale europeo. A tal fine, la ricerca è improntata a verificare, in prima battuta, l’ambito di estensione delle regole su un processo equo. Se è infatti vero che il settore sanzionatorio fiscale è definibile come un sistema “a colorazione penale”, quando non penale in senso stretto, occorre provare a stabilire se e sino a che punto le disposizioni in materia di processo legale dovuto trovino applicazione anche in questo ambito. In secondo luogo, obiettivo della ricerca è stato quello di esaminare l’operatività e l’efficacia, nel settore individuato, del principio del mutuo riconoscimento, posto che in materia di contrasto sul piano extrapenale ai fenomeni di evasione dell’IVA e delle imposte doganali vigono criteri diversi, potenzialmente altrettanto se non maggiormente efficaci, quali lo scambio automatico di informazioni, introdotto, ad esempio in riferimento all’IVA, con la direttiva 31 gennaio 2012, n. 79). In particolare, ampio spazio è stato riservato alla direttiva 2014/41/UE, che ha dato vita al nuovo strumento di cooperazione giudiziaria dell’Ordine europeo di indagine penale (OEI): in pratica, la seconda parte del volume è interamente dedicata a questa nuova fonte.
2016
386
9788866114833
Caianiello M.; Di Pietro A.
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