Nel capitolo vengono presi in esame i risultati dell'applicazione del nuovo schema di classificazione degli infortuni (ESAW/3) adottato in sede europea, con un'analisi comparata tra i due settori produttivi dell'agroindustria e dell'industria alimentare. In particolare vengono individuate le tipologie più frequenti di infortunio, con riferimento alle variabili "attività fisica specifica", "deviazione" e "contatto" combinate con i rispettivi "agenti materiali", al fine di indicare le aree principali di intervento di tipo prevenzionale.
Classificazione degli infortuni secondo il nuovo sistema europeo (ESAW/3) - Capitolo 3 / Brugnoli A.. - STAMPA. - (2008), pp. 27-46.
Classificazione degli infortuni secondo il nuovo sistema europeo (ESAW/3) - Capitolo 3
BRUGNOLI, ANDREA
2008
Abstract
Nel capitolo vengono presi in esame i risultati dell'applicazione del nuovo schema di classificazione degli infortuni (ESAW/3) adottato in sede europea, con un'analisi comparata tra i due settori produttivi dell'agroindustria e dell'industria alimentare. In particolare vengono individuate le tipologie più frequenti di infortunio, con riferimento alle variabili "attività fisica specifica", "deviazione" e "contatto" combinate con i rispettivi "agenti materiali", al fine di indicare le aree principali di intervento di tipo prevenzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.