Il contributo ricostruisce la presenza quasi ventennale (1976-1995) del sociologo Achille Ardigò al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) sulla base di documenti editi e inediti messi a disposizione dall’istituzione stessa (verbali, relazioni su ricerche a tema, repertori delle consiliature, ecc.). Vengono quindi analizzati i contributi più salienti dati da Ardigò alla vita e all’operato del CNEL, in particolare per favorirne la democrazia interna, l’informatizzazione e soprattutto il ruolo propositivo nel rinnovamento del welfare state italiano. Ardigò infatti, soprattutto nel biennio 1990-1991, formulò proposte inedite per rendere più efficiente la sanità pubblica, ed in generale l’amministrazione pubblica: a) adozione di un welfare mix che vedesse la partecipazione del mercato e del terzo settore accanto al pubblico, b) misure per favorire l’empowerment dei cittadini, c) informatizzazione degli apparati. Riservando, al tempo stesso, un ruolo centrale allo Stato nel preservare l’inderogabile valore costituzionale dell’universalità del diritto alla salute.
Achille Ardigò al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro
FABBRI, ALESSANDRO
2017
Abstract
Il contributo ricostruisce la presenza quasi ventennale (1976-1995) del sociologo Achille Ardigò al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) sulla base di documenti editi e inediti messi a disposizione dall’istituzione stessa (verbali, relazioni su ricerche a tema, repertori delle consiliature, ecc.). Vengono quindi analizzati i contributi più salienti dati da Ardigò alla vita e all’operato del CNEL, in particolare per favorirne la democrazia interna, l’informatizzazione e soprattutto il ruolo propositivo nel rinnovamento del welfare state italiano. Ardigò infatti, soprattutto nel biennio 1990-1991, formulò proposte inedite per rendere più efficiente la sanità pubblica, ed in generale l’amministrazione pubblica: a) adozione di un welfare mix che vedesse la partecipazione del mercato e del terzo settore accanto al pubblico, b) misure per favorire l’empowerment dei cittadini, c) informatizzazione degli apparati. Riservando, al tempo stesso, un ruolo centrale allo Stato nel preservare l’inderogabile valore costituzionale dell’universalità del diritto alla salute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.