Questo settimo numero dei “Quaderni” raccoglie una selezione dei contri-buti dei soci della sezione emiliano-romagnola della IAAP - International Association for Art and Psychology e si propone com e una testimonianza della vitalità di questo gruppo di lavoro. Le complesse e articolate relazioni tra arte e psicologia vengono qui declinate e proposte attraverso un ricco ventaglio tematico e metodologico che, passando attraverso specifici contributi legati alla cifra psicoanalitica, comprende altresì riferimenti alla teoria e alla storia dell’arte terapia con descrizione di alcune esperienze specifiche (anche con l’utilizzo dell’autoritratto fotografico); a particolari problematiche dell’arte contem- poranea (vista attraverso l’occhio privilegiato dell’artista, che si pone anche nel ruolo di critico e di storico); al tema più gen erale della fruizione artistica, analizzata sia in chiave psicoanalitica che psicofisiologica; a due diversi progetti di “didattica museale” (sui musei scientifici e su una collezione di arte contemporanea). Considerata la relativa eterogeneità dei contributi ospitati, abbiamo preferito presentarli mediante la neutralità del semplice ordine alfabetico per autore, lasciando al lettore il compito di individuare intrecci e convergenze che, seppure in modo sotterraneo, certamente alimentano e arricchiscono la nostra ricerca.
Stefano, F., Cristina, P. (2016). Arte e psicologia. Contributi e riflessioni. Bologna : Dipartimento delle Arti - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Arte e psicologia. Contributi e riflessioni
Stefano Ferrari;
2016
Abstract
Questo settimo numero dei “Quaderni” raccoglie una selezione dei contri-buti dei soci della sezione emiliano-romagnola della IAAP - International Association for Art and Psychology e si propone com e una testimonianza della vitalità di questo gruppo di lavoro. Le complesse e articolate relazioni tra arte e psicologia vengono qui declinate e proposte attraverso un ricco ventaglio tematico e metodologico che, passando attraverso specifici contributi legati alla cifra psicoanalitica, comprende altresì riferimenti alla teoria e alla storia dell’arte terapia con descrizione di alcune esperienze specifiche (anche con l’utilizzo dell’autoritratto fotografico); a particolari problematiche dell’arte contem- poranea (vista attraverso l’occhio privilegiato dell’artista, che si pone anche nel ruolo di critico e di storico); al tema più gen erale della fruizione artistica, analizzata sia in chiave psicoanalitica che psicofisiologica; a due diversi progetti di “didattica museale” (sui musei scientifici e su una collezione di arte contemporanea). Considerata la relativa eterogeneità dei contributi ospitati, abbiamo preferito presentarli mediante la neutralità del semplice ordine alfabetico per autore, lasciando al lettore il compito di individuare intrecci e convergenze che, seppure in modo sotterraneo, certamente alimentano e arricchiscono la nostra ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.