L'indagine sulle concezioni delle religioni in riferimento al cristianesimo, secondo J. Daniélou, ha come esito l'affermazione della novità del cristianesimo. L'incarnazione di Cristo nella storia determina una diversità rispetto alle "espressioni storiche dell'atto religioso dell'umanità" nelle modalità in cui "l'uomo riconosce il divino nella sua manifestazione nel mondo visibile" e, nel contempo, ha la capacità di rispondere alle istanze antropologiche e di assumere le interpretazioni simboliche e mitologiche che l'animo umano concepisce in virtù del suo essere in relazione ontologica con Dio. Il procedere di un'economia provvidenziale non conduce la molteplicità delle culture al relativismo o all'omogeneizzazione ma all'espressione di aspetti differenziati in un unico messaggio.
Jean Daniélou e le religioni
MAZZANTI, ANGELA MARIA
2016
Abstract
L'indagine sulle concezioni delle religioni in riferimento al cristianesimo, secondo J. Daniélou, ha come esito l'affermazione della novità del cristianesimo. L'incarnazione di Cristo nella storia determina una diversità rispetto alle "espressioni storiche dell'atto religioso dell'umanità" nelle modalità in cui "l'uomo riconosce il divino nella sua manifestazione nel mondo visibile" e, nel contempo, ha la capacità di rispondere alle istanze antropologiche e di assumere le interpretazioni simboliche e mitologiche che l'animo umano concepisce in virtù del suo essere in relazione ontologica con Dio. Il procedere di un'economia provvidenziale non conduce la molteplicità delle culture al relativismo o all'omogeneizzazione ma all'espressione di aspetti differenziati in un unico messaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
