Il volume propone una riflessione sulla ricerca (“indagare”, I cap.), sull’insegnamento/ apprendimento (“apprendere”, II cap.) e sulla comunicazione della storia (“comunicare”, III cap.) che prende le mosse da una constatazione: la perdurante diversità di linguaggio e di contenuti tra i due momenti fondamentali dello statuto disciplinare della “storia”: quello della ricerca, dell’insegnamento e della divulgazione/diffusione della conoscenza del passato. Rispetto allo stadio delle indagini, si deve infatti registrare un cronico ritardo della propagazione e dei suoi strumenti che va ben oltre i naturali tempi di ricaduta. In una società in continua e rapida evoluzione nella quale la persona ideale dovrebbe essere dotata contemporaneamente di consapevolezza e di fantasia, di identità e di flessibilità, è interesse dei ricercatori, degli studiosi, degli insegnanti e di tutti coloro che indagano correttamente e in modo scientifico la storia trovare strade efficaci per la diffusione dei saperi e per le attività formative. Le riflessioni proposte nel volume si focalizzano su alcuni aspetti che si ritengono fondamentali nella conoscenza attuale della storia: il patrimonio, l’ambiente, le modalità di trasmissione del sapere disciplinare. Considerazioni che partono dalla constatazione dell’importanza di un apprendimento che porti stimoli, entusiasmo e conquista personale, poiché ogni approdo è tanto più efficace, duraturo e soddisfacente quanto maggiore è il coinvolgimento dello studente nel sentirsi erede e protagonista della storia.
Beatrice, B. (2016). La Storia. Indagare, Apprendere, Comunicare.. Bologna : Pàtron editore.
La Storia. Indagare, Apprendere, Comunicare.
BORGHI, BEATRICE
2016
Abstract
Il volume propone una riflessione sulla ricerca (“indagare”, I cap.), sull’insegnamento/ apprendimento (“apprendere”, II cap.) e sulla comunicazione della storia (“comunicare”, III cap.) che prende le mosse da una constatazione: la perdurante diversità di linguaggio e di contenuti tra i due momenti fondamentali dello statuto disciplinare della “storia”: quello della ricerca, dell’insegnamento e della divulgazione/diffusione della conoscenza del passato. Rispetto allo stadio delle indagini, si deve infatti registrare un cronico ritardo della propagazione e dei suoi strumenti che va ben oltre i naturali tempi di ricaduta. In una società in continua e rapida evoluzione nella quale la persona ideale dovrebbe essere dotata contemporaneamente di consapevolezza e di fantasia, di identità e di flessibilità, è interesse dei ricercatori, degli studiosi, degli insegnanti e di tutti coloro che indagano correttamente e in modo scientifico la storia trovare strade efficaci per la diffusione dei saperi e per le attività formative. Le riflessioni proposte nel volume si focalizzano su alcuni aspetti che si ritengono fondamentali nella conoscenza attuale della storia: il patrimonio, l’ambiente, le modalità di trasmissione del sapere disciplinare. Considerazioni che partono dalla constatazione dell’importanza di un apprendimento che porti stimoli, entusiasmo e conquista personale, poiché ogni approdo è tanto più efficace, duraturo e soddisfacente quanto maggiore è il coinvolgimento dello studente nel sentirsi erede e protagonista della storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.