Il volume in questione è un'antologia di testi per la maggior parte inediti in Italia. Attraverso un lunga e complessa ricerca bibliografica sono stati passati in rassegna e in parte raccolti, un numero elevato di testi filosofici, medici, letterari, e soprattutto psichiatrici, riguardanti il sogno nella cultura francese della prima metà dell'Ottocento. In questa antologia compaiono, per la prima volta tradotti in Italia, saggi di di Maine de Biran, Maury, Baillarger, Esquirol, Macario, Boismont, Moreau de la Sarthe, Morau de Tours, per citarne alcuni fra molti. Va tenuto presente che il lavoro di traduzione è consistito in una sorta di scavo archeologico all'interno della lingua francese, indispensabile per mettere in evidenza i punti di contatto fra le diverse sfere del sapere, scientifico e letterario. Il volume è corredato da un analitico commento rivolto a ricostruire la genesi di ciascun testo e il suo rilievo occupato nel panorama culturale dell'epoca. L'ampia introduzione che apre la raccolta si muove lungo una duplice traiettoria: da un lato delinea le coordinate storiografiche che costituiscono lo sfondo dei testi presi in esame, dall'altra traccia una mappa dei concetti cruciali intorno ai quali ruota la riflessione degli autori antologizzati in riferimento ad altre significative voci del tempo. Si fa presente che non esiste in Francia, nè in altri paesi, una analoga raccolta, allestita solo per la presente edizione. Complessivamente tale lavoro ha permesso di portare alla luce nuove prospettive riguardanti soprattutto l'intreccio fra il grottesco e le teorie sul sogno e l'allucinazione sostenute dagli autori proposti.
Pietrantonio, V. (2012). Archetipi del sottosuolo.. Milano : Franco Angeli.
Archetipi del sottosuolo.
PIETRANTONIO, VANESSA
2012
Abstract
Il volume in questione è un'antologia di testi per la maggior parte inediti in Italia. Attraverso un lunga e complessa ricerca bibliografica sono stati passati in rassegna e in parte raccolti, un numero elevato di testi filosofici, medici, letterari, e soprattutto psichiatrici, riguardanti il sogno nella cultura francese della prima metà dell'Ottocento. In questa antologia compaiono, per la prima volta tradotti in Italia, saggi di di Maine de Biran, Maury, Baillarger, Esquirol, Macario, Boismont, Moreau de la Sarthe, Morau de Tours, per citarne alcuni fra molti. Va tenuto presente che il lavoro di traduzione è consistito in una sorta di scavo archeologico all'interno della lingua francese, indispensabile per mettere in evidenza i punti di contatto fra le diverse sfere del sapere, scientifico e letterario. Il volume è corredato da un analitico commento rivolto a ricostruire la genesi di ciascun testo e il suo rilievo occupato nel panorama culturale dell'epoca. L'ampia introduzione che apre la raccolta si muove lungo una duplice traiettoria: da un lato delinea le coordinate storiografiche che costituiscono lo sfondo dei testi presi in esame, dall'altra traccia una mappa dei concetti cruciali intorno ai quali ruota la riflessione degli autori antologizzati in riferimento ad altre significative voci del tempo. Si fa presente che non esiste in Francia, nè in altri paesi, una analoga raccolta, allestita solo per la presente edizione. Complessivamente tale lavoro ha permesso di portare alla luce nuove prospettive riguardanti soprattutto l'intreccio fra il grottesco e le teorie sul sogno e l'allucinazione sostenute dagli autori proposti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.