Francesco Arcangeli - Corpo, azione, sentimento, fantasia: naturalismo ed espressionismo nella tradizione artistica emiliano-bolognese. Lezioni 1967-1970. 2 voll.

I due tomi di Corpo, azione, sentimento, fantasia, raccolgono i cicli di lezioni tenute all’Università di Bologna da Francesco Arcangeli - personalità di assoluto rilievo nell’ambito della Storia dell’Arte e, più in generale della storia delle idee nel secondo Novecento italiano. Si tratta di materiali completamente inediti: il cui grande spessore teorico e storiografico è costituito dalla riformulazione, nel contesto delle arti figurative italiane ed europee, dei moduli stilistici e canoni tematici predominanti nella rappresentazione tradizionale del corpo all’interno della dimensione spaziale. Partendo da Wiligelmo e passando attraverso alcune tappe cruciali dell’arte europea (tra cui Caravaggio, Carracci, Rembrandt) arriva fino al Romanticismo per approdare infine, all’opera di Giorgio Morandi. L’apporto principale nella cura dell’opera (riccamente illustrata attraverso analitiche didascalie) è consistito nel sottolineare, ricorrendo a un esteso apparato di note, la profonda originalità del metodo storiografico di Arcangeli, che, ribaltando le consuete cronologie e genealogie, muove dalle esperienze più avanzate del Novecento a lui contemporaneo – quali, soprattutto, Pollock e “la rivoluzione informale”, arriva a incrinare non solo i tradizionali schemi storicistici, ma anche, o meglio soprattutto, l’importanza attribuita alla tradizione classica, considerata quale vertice assoluto dell’arte europea. La Premessa che apre il volume si propone di proiettare la personalità e l’opera di Arcangeli su uno sfondo costituito da alcuni tra i riferimenti imprescindibili della critica artistica moderna, incarnata da figure della statura di Baudelaire e Longhi. Entrambi, come viene sottolineato nell’apparato critico, avvicinati ad Arcangeli anche per il valore accordato alla prepotente creatività della scrittura.