Analisi sedimentologiche, paleontologiche e geochimiche di estremo dettaglio saranno eseguite su sezioni stratigrafiche delle Alpi Meridionali per la realizzazione di un esauriente e affidabile database inerente i limiti Frasniano-Famenniano (Fr-Fm), Famenniano-Tournaisiano (Fm-Trn) e Permiano-Triassico (P-T). Le estinzioni al tetto del Fr e a quello del P sono considerate due dei "Cinque Grandi" eventi di estinzione globale del Fanerozoico. Proseguiranno studi su sezioni in Alpi Carniche per esaminare le variazioni faunistiche e ambientali verificatesi in corrispondenza delle crisi biologiche del Devoniano Superiore, rispettivamente alla fine del Fr (Lower e Upper Kellwasser Events) e del Fm (Hangenberg Event). Entrambi sono spesso caratterizzati dalla deposizione di shales neri, interpretati come testimonianza di episodi anossici o disossici, verificatisi in seguito a rapide variazioni eustatiche o al cambiamento di altri parametri oceanici quali la temperatura e la direzione delle correnti. L'evento di estinzione al tetto del Permiano e il successivo recupero faunistico e floristico verrà studiato su alcune sezioni delle Alpi con particolare riguardo a quella di Bulla, Ortisei (BZ), in quanto è stata dichiarata una delle 10 sezioni di maggiore interesse a livello mondiale per il limite P-T dal gruppo di ricerca CHRONOS (responsabile per il limite P-T: Bruce Wardlaw, U.S. Geological Service, Reston). I dati paleontologici, finora basati quasi esclusivamente sui conodonti, saranno integrati da quelli di altri gruppi fossili ed associati ai dati sedimentologici e isotopici. Lo studio delle associazioni a conodonti consente anche di mettere in rilievo variazioni del livello marino e variazioni geografiche correlate principalmente alla temperatura e quindi, verosimilmente, alle paleolatitudini. La paleogeografia delle aree circum-mediterranee pertinenti al margine nord-gondwaniano durante il Devoniano e Carbonifero è ancora ben lontana dall'essere chiarita per mancanza di dati paleomagnetici. I conodonti, come altri gruppi fossili, possono in questo caso rivelarsi un aiuto fondamentale per la definizione di affinità paleobiogeografiche. Si ritiene comunemente che il Devoniano Superiore sia stato per i conodonti un periodo di esteso cosmopolitismo. In realtà studi accurati, che vorremmo intraprendere, potrebbero dimostrare che alcune aree sono state caratterizzate dalla presenza di specie e/o generi assenti in altre, ciò potrebbe dipendere sia dalla differenza di profondità che dalla diversità di temperatura, correlata in larga parte alla latitudine. Nel Permiano Superiore-Triassico Inferiore il quadro paleogeografico-paleotettonico è complicato dalla presenza, all'interno della Paleotetide, di blocchi crostali (es. Cina) sui quali i dati paleomagnetici sono incerti. Gli affioramenti presenti in Alpi Meridionali vengono ubicati ad una paleolatitudine circa equatoriale e rappresentano il margine più occidentale della Paleotetide nella quale si ritiene fossero presenti correnti marine tali da permettere un esteso cosmopolitismo delle associazioni faunistiche e floristiche. Uno dei fattori di differenziazione è la temperatura aumentata considerevolmente al limite P-T . Il confronto tra le faune delle Alpi Meridionali con quelle delle aree più orientali della Paleotetide, quali la Cina centro-orientale, per verificare possibili diversificazioni legate a temperature differenti a causa di paleolatitudini diverse, potrebbe fornire nuovi dati. Tra gli studi geochimici in corso proseguiranno quelli sulla transizione da diagenesi a metamorfismo di basso grado ricavati dall'analisi delle variazioni degli indici di Kuebler (KI) e di Arkai (AI) e delle associazioni dei minerali argillosi per le rocce pelitiche e delle variazioni dei valori dell'Indice del Colore di Alterazione (CAI) per lerocce carbonatiche. Obbiettivo principale Realizzazione di un database ottenuto da analisi sedimentologiche, geochimiche, paleontologiche e paleob...

Spalletta C. (2004). Biostratigrafia e paleobiogeografia dei conodonti nel Devoniano-Carbonifero e nel Permiano Superiore-Triassico Inferiore.

Biostratigrafia e paleobiogeografia dei conodonti nel Devoniano-Carbonifero e nel Permiano Superiore-Triassico Inferiore

SPALLETTA, CLAUDIA
2004

Abstract

Analisi sedimentologiche, paleontologiche e geochimiche di estremo dettaglio saranno eseguite su sezioni stratigrafiche delle Alpi Meridionali per la realizzazione di un esauriente e affidabile database inerente i limiti Frasniano-Famenniano (Fr-Fm), Famenniano-Tournaisiano (Fm-Trn) e Permiano-Triassico (P-T). Le estinzioni al tetto del Fr e a quello del P sono considerate due dei "Cinque Grandi" eventi di estinzione globale del Fanerozoico. Proseguiranno studi su sezioni in Alpi Carniche per esaminare le variazioni faunistiche e ambientali verificatesi in corrispondenza delle crisi biologiche del Devoniano Superiore, rispettivamente alla fine del Fr (Lower e Upper Kellwasser Events) e del Fm (Hangenberg Event). Entrambi sono spesso caratterizzati dalla deposizione di shales neri, interpretati come testimonianza di episodi anossici o disossici, verificatisi in seguito a rapide variazioni eustatiche o al cambiamento di altri parametri oceanici quali la temperatura e la direzione delle correnti. L'evento di estinzione al tetto del Permiano e il successivo recupero faunistico e floristico verrà studiato su alcune sezioni delle Alpi con particolare riguardo a quella di Bulla, Ortisei (BZ), in quanto è stata dichiarata una delle 10 sezioni di maggiore interesse a livello mondiale per il limite P-T dal gruppo di ricerca CHRONOS (responsabile per il limite P-T: Bruce Wardlaw, U.S. Geological Service, Reston). I dati paleontologici, finora basati quasi esclusivamente sui conodonti, saranno integrati da quelli di altri gruppi fossili ed associati ai dati sedimentologici e isotopici. Lo studio delle associazioni a conodonti consente anche di mettere in rilievo variazioni del livello marino e variazioni geografiche correlate principalmente alla temperatura e quindi, verosimilmente, alle paleolatitudini. La paleogeografia delle aree circum-mediterranee pertinenti al margine nord-gondwaniano durante il Devoniano e Carbonifero è ancora ben lontana dall'essere chiarita per mancanza di dati paleomagnetici. I conodonti, come altri gruppi fossili, possono in questo caso rivelarsi un aiuto fondamentale per la definizione di affinità paleobiogeografiche. Si ritiene comunemente che il Devoniano Superiore sia stato per i conodonti un periodo di esteso cosmopolitismo. In realtà studi accurati, che vorremmo intraprendere, potrebbero dimostrare che alcune aree sono state caratterizzate dalla presenza di specie e/o generi assenti in altre, ciò potrebbe dipendere sia dalla differenza di profondità che dalla diversità di temperatura, correlata in larga parte alla latitudine. Nel Permiano Superiore-Triassico Inferiore il quadro paleogeografico-paleotettonico è complicato dalla presenza, all'interno della Paleotetide, di blocchi crostali (es. Cina) sui quali i dati paleomagnetici sono incerti. Gli affioramenti presenti in Alpi Meridionali vengono ubicati ad una paleolatitudine circa equatoriale e rappresentano il margine più occidentale della Paleotetide nella quale si ritiene fossero presenti correnti marine tali da permettere un esteso cosmopolitismo delle associazioni faunistiche e floristiche. Uno dei fattori di differenziazione è la temperatura aumentata considerevolmente al limite P-T . Il confronto tra le faune delle Alpi Meridionali con quelle delle aree più orientali della Paleotetide, quali la Cina centro-orientale, per verificare possibili diversificazioni legate a temperature differenti a causa di paleolatitudini diverse, potrebbe fornire nuovi dati. Tra gli studi geochimici in corso proseguiranno quelli sulla transizione da diagenesi a metamorfismo di basso grado ricavati dall'analisi delle variazioni degli indici di Kuebler (KI) e di Arkai (AI) e delle associazioni dei minerali argillosi per le rocce pelitiche e delle variazioni dei valori dell'Indice del Colore di Alterazione (CAI) per lerocce carbonatiche. Obbiettivo principale Realizzazione di un database ottenuto da analisi sedimentologiche, geochimiche, paleontologiche e paleob...
2004
Spalletta C. (2004). Biostratigrafia e paleobiogeografia dei conodonti nel Devoniano-Carbonifero e nel Permiano Superiore-Triassico Inferiore.
Spalletta C.
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