Il progetto si pone come obiettivo la co-costruzione e la diffusione di una cultura inclusiva in ambito educativo, attraverso la valorizzazione del concetto di "coevoluzione". Il "biòtopo" è un ambiente la cui struttura dinamica prevede una continua interazione e adattamento reciproco tra gli elementi, realizzando un equilibrio costante, seppur sensibile ad ogni perturbazione. Il biòtopo, come unità di base dell'ambiente è anche il luogo in grado di includere in sé la vita. Questa metafora sta all'origine del progetto editoriale e ne orienta lo sviluppo, aprendolo alla possibilità di modificare il suo percorso "strada facendo", proponendo opere che rispondano alle provocazioni del cambiamento e dell'alterità. Non solo dunque libri entro una tradizionale "collana", ma prodotti costruiti intorno ad iniziative ed eventi che "includano" forme diverse e alternative di costruzione della conoscenza e che testimonino e rendano manifeste espressioni molteplici della differenza. Differenza che il progetto affronta a partire dalla riflessione e dalla ricerca sulla disabilità, ma che viene in esso riconosciuta e valorizzata come cifra propria dell.umanità e traccia della limitatezza costitutiva e intrinseca alla vita. Disabilità, differenza, diversità, cambiamento, dipendenza e reciprocità divengono dunque costrutti relativi ad ambienti e a culture e alle loro risposte adattive. L'educazione inclusiva è una risposta necessaria alla sfida, all'impegno e al desiderio di abitare mondi "vivibili", perché co-evolventi e sostenibili, in cui lo sviluppo di tutti abbia origine e sfoci nel benessere di ciascuno. La collana si rivolge a studiosi, studenti, ricercatori, educatori e operatori nell'ambito dell.educazione inclusiva, ma anche nell'arte e nella cultura e nei luoghi sensibili alle differenze.
Roberto, D. (In stampa/Attività in corso). Biótopi.
Biótopi
DAINESE, ROBERTO
In corso di stampa
Abstract
Il progetto si pone come obiettivo la co-costruzione e la diffusione di una cultura inclusiva in ambito educativo, attraverso la valorizzazione del concetto di "coevoluzione". Il "biòtopo" è un ambiente la cui struttura dinamica prevede una continua interazione e adattamento reciproco tra gli elementi, realizzando un equilibrio costante, seppur sensibile ad ogni perturbazione. Il biòtopo, come unità di base dell'ambiente è anche il luogo in grado di includere in sé la vita. Questa metafora sta all'origine del progetto editoriale e ne orienta lo sviluppo, aprendolo alla possibilità di modificare il suo percorso "strada facendo", proponendo opere che rispondano alle provocazioni del cambiamento e dell'alterità. Non solo dunque libri entro una tradizionale "collana", ma prodotti costruiti intorno ad iniziative ed eventi che "includano" forme diverse e alternative di costruzione della conoscenza e che testimonino e rendano manifeste espressioni molteplici della differenza. Differenza che il progetto affronta a partire dalla riflessione e dalla ricerca sulla disabilità, ma che viene in esso riconosciuta e valorizzata come cifra propria dell.umanità e traccia della limitatezza costitutiva e intrinseca alla vita. Disabilità, differenza, diversità, cambiamento, dipendenza e reciprocità divengono dunque costrutti relativi ad ambienti e a culture e alle loro risposte adattive. L'educazione inclusiva è una risposta necessaria alla sfida, all'impegno e al desiderio di abitare mondi "vivibili", perché co-evolventi e sostenibili, in cui lo sviluppo di tutti abbia origine e sfoci nel benessere di ciascuno. La collana si rivolge a studiosi, studenti, ricercatori, educatori e operatori nell'ambito dell.educazione inclusiva, ma anche nell'arte e nella cultura e nei luoghi sensibili alle differenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


