Oggetto della ricerca sono le rappresentazioni sociali della violenza estrema sulle donne (femminicidio) nelle diverse arene pubbliche della società italiana. Partendo da un campo d’indagine complesso, caratterizzato da una disponibilità limitata di dati ufficiali e da un livello di approfondimento scientifico ancora frammentario, la ricerca si pone l'obiettivo di ricostruire, attraverso l'impiego di strumenti e metodologie molteplici, un quadro articolato delle risorse simboliche che vengono oggi mobilitate quando si parla di femminicidio all’interno del discorso pubblico italiano. A tal fine ci si propone di investigare i diversi modi attraverso cui il femminicidio trova legittimazione/spiegazione all’interno di una pluralità di arene istituzionali differenti (i media, il settore giudiziario, il discorso politico) facendo emergere, in maniera innovativa rispetto alle ricerche condotte sino a oggi sull’argomento, non solo gli aspetti caratteristici propri a ciascuna arena, ma anche quelli trasversali, così da valorizzare le sovrapposizioni, i rimandi, le intersezioni e le contraddizioni eventuali. L'ipotesi suggerita è che esitano forme diverse di rappresentazione e "giustificazione" sociale: da un lato un discorso egmonico che si convenzionalizza in stereotipi di genere, dall'altro indizi di controversia che rivendicano nuove risorse socio-politiche e culturali. Per raggiungere i suoi obiettivi conoscitivi il progetto prevede il coinvolgimento di 5 unità di ricerca (Università di Bologna, Padova, Palermo, Salento, Torino) che intendono realizzare: un’indagine sulle rappresentazione del femminicidio nei mezzi d’informazioni italiani (analisi di stampa e TG locali e nazionali, specifici ambienti web e social media); un’indagine sulle rappresentazioni del femminicidio nei procedimenti giudiziari (incluso il discorso delle forze dell’ordine e della medicina legale); un’indagine sui discorsi di policy (documenti di policy e interventi degli eletti). Per sostenere e valorizzare l'insieme di saperi e ambiti progettuali, si prevede la costituzione di un Osservatorio web come luogo di raccolta, restituzione e divulgazione delle informazioni, spazio attivatore di reti (altre strutture di ricerca, altri soggetti della società professionale e civile - inquirenti, giornalisti, magistrati, operatori del terzo settore) e strumento intranet di collaborazione fra le varie équipes di ricerca. Principali risultati attesi: sopperire alla carenza di dati sistematici sul fenomeno; contribuire alla conoscenza dei dispositivi che favoriscono/ostacolano il cambiamento di rappresentazioni sociali; pubblicazione e diffusione scientifica dei risultati (articoli, conferenze, seminari), e loro divulgazione più ampia (apertura e mantenimento del sito Osservatorio per facilitare la lettura e la discussione del fenomeno agli addetti ai lavori e a un più vasto pubblico, l’elaborazione di moduli formativi per giornalisti e operatori del settore).

Lalli, P., Capecchi, S. (In stampa/Attività in corso). Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne: il caso del femminicidio in Italia.

Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne: il caso del femminicidio in Italia

LALLI, PINA;CAPECCHI, SAVERIA
In corso di stampa

Abstract

Oggetto della ricerca sono le rappresentazioni sociali della violenza estrema sulle donne (femminicidio) nelle diverse arene pubbliche della società italiana. Partendo da un campo d’indagine complesso, caratterizzato da una disponibilità limitata di dati ufficiali e da un livello di approfondimento scientifico ancora frammentario, la ricerca si pone l'obiettivo di ricostruire, attraverso l'impiego di strumenti e metodologie molteplici, un quadro articolato delle risorse simboliche che vengono oggi mobilitate quando si parla di femminicidio all’interno del discorso pubblico italiano. A tal fine ci si propone di investigare i diversi modi attraverso cui il femminicidio trova legittimazione/spiegazione all’interno di una pluralità di arene istituzionali differenti (i media, il settore giudiziario, il discorso politico) facendo emergere, in maniera innovativa rispetto alle ricerche condotte sino a oggi sull’argomento, non solo gli aspetti caratteristici propri a ciascuna arena, ma anche quelli trasversali, così da valorizzare le sovrapposizioni, i rimandi, le intersezioni e le contraddizioni eventuali. L'ipotesi suggerita è che esitano forme diverse di rappresentazione e "giustificazione" sociale: da un lato un discorso egmonico che si convenzionalizza in stereotipi di genere, dall'altro indizi di controversia che rivendicano nuove risorse socio-politiche e culturali. Per raggiungere i suoi obiettivi conoscitivi il progetto prevede il coinvolgimento di 5 unità di ricerca (Università di Bologna, Padova, Palermo, Salento, Torino) che intendono realizzare: un’indagine sulle rappresentazione del femminicidio nei mezzi d’informazioni italiani (analisi di stampa e TG locali e nazionali, specifici ambienti web e social media); un’indagine sulle rappresentazioni del femminicidio nei procedimenti giudiziari (incluso il discorso delle forze dell’ordine e della medicina legale); un’indagine sui discorsi di policy (documenti di policy e interventi degli eletti). Per sostenere e valorizzare l'insieme di saperi e ambiti progettuali, si prevede la costituzione di un Osservatorio web come luogo di raccolta, restituzione e divulgazione delle informazioni, spazio attivatore di reti (altre strutture di ricerca, altri soggetti della società professionale e civile - inquirenti, giornalisti, magistrati, operatori del terzo settore) e strumento intranet di collaborazione fra le varie équipes di ricerca. Principali risultati attesi: sopperire alla carenza di dati sistematici sul fenomeno; contribuire alla conoscenza dei dispositivi che favoriscono/ostacolano il cambiamento di rappresentazioni sociali; pubblicazione e diffusione scientifica dei risultati (articoli, conferenze, seminari), e loro divulgazione più ampia (apertura e mantenimento del sito Osservatorio per facilitare la lettura e la discussione del fenomeno agli addetti ai lavori e a un più vasto pubblico, l’elaborazione di moduli formativi per giornalisti e operatori del settore).
In corso di stampa
2017
Lalli, P., Capecchi, S. (In stampa/Attività in corso). Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne: il caso del femminicidio in Italia.
Lalli, Pina; Capecchi, Saveria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/593468
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