Lo strano caso del regolamento 2016/369, ovvero della fornitura di sostegno di emergenza all'interno dell'Unione ai tempi delle crisi

Il presente contributo offre un'analisi critica del regolamento 2016/369 istitutivo di un meccanismo di fornitura di sostegno umanitario ai Paesi UE. A questo proposito, esso fa anzitutto riferimento alla scelta della base giuridica utilizzata per l’adozione del regolamento in questione; in secondo luogo, si prendono in considerazione le principali implicazioni relative al coordinamento dello strumento di sostegno con altri meccanismi di assistenza (in kind e finanziaria) già messi in opera a livello UE, con particolare riferimento al profilo dell’incorporazione dell’assistenza umanitaria nei rapporti interni all’Unione. L’analisi si conclude con alcuni richiami alla tendenza ormai consolidata delle istituzioni sovranazionali a ricorrere a soluzioni emergenziali o, comunque, sui generis per la gestione delle problematiche – o, come si preferisce oggi dire, delle “crisi” – che l’Unione si trova ad affrontare; tendenza della quale il regolamento 2016/369 pare essere un esempio paradigmatico.