Nella letteratura sui beni comuni come risorse condivise in grado di catalizzare benefici per le collettività si è nel corso del tempo consolidata l’analisi critica nei confronti della commercializzazione e privatizzazione dei commons, in particolare per quanto concerne i beni naturali. Di acquisizione relativamente più recente è l’estensione del concetto al campo dei beni e delle risorse culturali, che nella ristretta accezione di heritage, ha di fatto aperto un ulteriore dibattito, quello cioè della necessità di superare la distinzione epistemologica fra natura e cultura. Se infatti si concepisce lo heritage come un bene comune, si perde parte del processo di reificazione del patrimonio culturale (come del resto si è perso, se è mai esistito oltre la retorica, quello di patrimonio naturale), quello cioè che ne esalta la conservazione a scapito della capacità della comunità di preservarlo (Gonzalez, 2014) in quanto appunto bene della collettività da tramandare.
Mariotti, A. (2016). Beni comuni, patrimonio culturale e turismo. Firenze : Società di Studi Geografici.
Beni comuni, patrimonio culturale e turismo
MARIOTTI, ALESSIA
2016
Abstract
Nella letteratura sui beni comuni come risorse condivise in grado di catalizzare benefici per le collettività si è nel corso del tempo consolidata l’analisi critica nei confronti della commercializzazione e privatizzazione dei commons, in particolare per quanto concerne i beni naturali. Di acquisizione relativamente più recente è l’estensione del concetto al campo dei beni e delle risorse culturali, che nella ristretta accezione di heritage, ha di fatto aperto un ulteriore dibattito, quello cioè della necessità di superare la distinzione epistemologica fra natura e cultura. Se infatti si concepisce lo heritage come un bene comune, si perde parte del processo di reificazione del patrimonio culturale (come del resto si è perso, se è mai esistito oltre la retorica, quello di patrimonio naturale), quello cioè che ne esalta la conservazione a scapito della capacità della comunità di preservarlo (Gonzalez, 2014) in quanto appunto bene della collettività da tramandare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.