L’art. 134 del testo unico in materia di intermediazione finanziaria reca la disciplina speciale del diritto d’opzione applicabile alle società quotate. Essa si compone di due norme aventi portata apparentemente procedurale, ma che ad una più attenta analisi rivelano implicazioni sostanziali non trascurabili; esse inoltre sono state più volte modificate in ragione del frequente ammodernamento della disciplina del diritto d’opzione, e subiscono la fondamentale influenza di quest’ultimo. Dall'esame di queste disposizioni esse risultano strutturalmente indipendenti, ma funzionalmente unite dalla tendenza a comprimere l’interesse dei soci, giustificata dalla particolare natura delle società con azioni quotate. Si esamina poi la disciplina dell’aumento di capitale riservato ai dipendenti, considerandone le criticità ed offrendo soluzioni ermeneutiche volte a mitigarle.
Ghetti, R. (2012). Aumenti di capitale. Commento all'art. 134 t.u.f.. Torino : Giappichelli.
Aumenti di capitale. Commento all'art. 134 t.u.f.
GHETTI, RICCARDO
2012
Abstract
L’art. 134 del testo unico in materia di intermediazione finanziaria reca la disciplina speciale del diritto d’opzione applicabile alle società quotate. Essa si compone di due norme aventi portata apparentemente procedurale, ma che ad una più attenta analisi rivelano implicazioni sostanziali non trascurabili; esse inoltre sono state più volte modificate in ragione del frequente ammodernamento della disciplina del diritto d’opzione, e subiscono la fondamentale influenza di quest’ultimo. Dall'esame di queste disposizioni esse risultano strutturalmente indipendenti, ma funzionalmente unite dalla tendenza a comprimere l’interesse dei soci, giustificata dalla particolare natura delle società con azioni quotate. Si esamina poi la disciplina dell’aumento di capitale riservato ai dipendenti, considerandone le criticità ed offrendo soluzioni ermeneutiche volte a mitigarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.