Il saggio indaga l'influenza esercitata da Elena Povoledo sia sullo sviluppo degli studi sulla scenografia teatrale, che proprio dal suo lavoro di ricerca hanno ricevuto impulsi essenziali, sia sulla storia dello «spazio teatrale» inteso in quanto problema connesso alla materialità artistico-culturale della scena e all'immaginario dell'ambiente. I contributi di Elena Povoledo hanno definito attraverso numerosissime voci enciclopediche (157 quelle firmate per l'Enciclopedia dello Spettacolo), cataloghi di mostre e contributi saggistici, un canone degli studi scenografici che non sembra procedere da strategie di fondazione o svolta, ma dall'individuazione e dall'aggregazione di estese e molteplici fonti documentarie. Campo di prova della sua prima messa a punto la tesi di laurea della studiosa: L'allestimento scenico del teatro del Settecento a Venezia. A quest'opera giovanile il saggio di Guccini fa spesso riferimento per cogliere sul nascere l'acutissima percezione d'una arte teatrale che, riferita allo svolgimento performativo, esclude la possibilità di riprese e consolidamenti formali, mentre, riferita agli apparati scenografici, riconosce con grande sicurezza strategica i vuoti da colmare, le suture da compiere, i protagonisti e i fenomeni da riabilitare e connettere.
1945, Elena Povoledo: primi sguardi sul metodo, sul teatro
GUCCINI, GERARDO
2016
Abstract
Il saggio indaga l'influenza esercitata da Elena Povoledo sia sullo sviluppo degli studi sulla scenografia teatrale, che proprio dal suo lavoro di ricerca hanno ricevuto impulsi essenziali, sia sulla storia dello «spazio teatrale» inteso in quanto problema connesso alla materialità artistico-culturale della scena e all'immaginario dell'ambiente. I contributi di Elena Povoledo hanno definito attraverso numerosissime voci enciclopediche (157 quelle firmate per l'Enciclopedia dello Spettacolo), cataloghi di mostre e contributi saggistici, un canone degli studi scenografici che non sembra procedere da strategie di fondazione o svolta, ma dall'individuazione e dall'aggregazione di estese e molteplici fonti documentarie. Campo di prova della sua prima messa a punto la tesi di laurea della studiosa: L'allestimento scenico del teatro del Settecento a Venezia. A quest'opera giovanile il saggio di Guccini fa spesso riferimento per cogliere sul nascere l'acutissima percezione d'una arte teatrale che, riferita allo svolgimento performativo, esclude la possibilità di riprese e consolidamenti formali, mentre, riferita agli apparati scenografici, riconosce con grande sicurezza strategica i vuoti da colmare, le suture da compiere, i protagonisti e i fenomeni da riabilitare e connettere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.