Numerose ricerche dimostrano che esiste una relazione signi cativa, positiva, tra l’eser- cizio della leadership scolastica e gli apprendimenti degli studenti. La variabile “leadership” è seconda soltanto alla “classe” in merito ai fattori scolastici che contribuiscono al miglio- ramento degli apprendimenti (Leithwood et al., 2004; Murphy, Datnow, 2003; Supovitz, Poglinco, 2001; Marzano, Waters, McNulty, 2005). Secondo Hallinger e Heck (1998) gli e etti combinati, diretti e indiretti, della dirigenza scolastica sui risultati degli alunni sono piccoli, ma signi cativi. Mentre la leadership spiega solo tra il 5% e il 7% della di erenza degli apprendimenti tra scuole, questa di erenza è in realtà circa un quarto della di erenza totale (12/20%), spiegata da tutte le variabili a livello di scuola, dopo aver controllato per le variabili di background degli studenti.
Paletta, A. (2014). Leadership for learning. Bergamo-Parma : Spaggiari.
Leadership for learning
PALETTA, ANGELO
2014
Abstract
Numerose ricerche dimostrano che esiste una relazione signi cativa, positiva, tra l’eser- cizio della leadership scolastica e gli apprendimenti degli studenti. La variabile “leadership” è seconda soltanto alla “classe” in merito ai fattori scolastici che contribuiscono al miglio- ramento degli apprendimenti (Leithwood et al., 2004; Murphy, Datnow, 2003; Supovitz, Poglinco, 2001; Marzano, Waters, McNulty, 2005). Secondo Hallinger e Heck (1998) gli e etti combinati, diretti e indiretti, della dirigenza scolastica sui risultati degli alunni sono piccoli, ma signi cativi. Mentre la leadership spiega solo tra il 5% e il 7% della di erenza degli apprendimenti tra scuole, questa di erenza è in realtà circa un quarto della di erenza totale (12/20%), spiegata da tutte le variabili a livello di scuola, dopo aver controllato per le variabili di background degli studenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


