La documentazione da allegare al ricorso: cenni introduttivi. – II. (Segue): l’aggiornata relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria. – III. (Segue): lo stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori. – IV. (Segue): l’elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore. – V. (Segue): il valore dei beni ed i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili. – VI. (Segue): il mancato obbligo di deposito delle scritture contabili. – VII. La relazione del professionista: profili generali. – VIII. La nomina del professionista. – IX. L’attestazione di veridicità dei dati aziendali. – X. (Segue): i controlli da esperire e le modalità di attuazione. – XI. L’attestazione di fattibilità del piano. – XII. (Segue): le valutazioni da effettuare. – XIII. La necessità di un protocollo sui principi di redazione della relazione. – XIV. La responsabilità civile e penale del professionista. – XV. I dubbi in ordine alla possibilità di procedere ad un’integrazione della relazione asseverativa.
Il corredo informativo da allegare al ricorso e la relazione del professionista ex art. 161 L.F
PALETTA, ANGELO
2014
Abstract
La documentazione da allegare al ricorso: cenni introduttivi. – II. (Segue): l’aggiornata relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria. – III. (Segue): lo stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori. – IV. (Segue): l’elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore. – V. (Segue): il valore dei beni ed i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili. – VI. (Segue): il mancato obbligo di deposito delle scritture contabili. – VII. La relazione del professionista: profili generali. – VIII. La nomina del professionista. – IX. L’attestazione di veridicità dei dati aziendali. – X. (Segue): i controlli da esperire e le modalità di attuazione. – XI. L’attestazione di fattibilità del piano. – XII. (Segue): le valutazioni da effettuare. – XIII. La necessità di un protocollo sui principi di redazione della relazione. – XIV. La responsabilità civile e penale del professionista. – XV. I dubbi in ordine alla possibilità di procedere ad un’integrazione della relazione asseverativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.