Nell’anno scolastico 2014/2015 è stata avviata l’attivazione del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione, sul- la base di quanto stabilito dal DPR 28 marzo 2013, n. 80. Tale Sistema pre- vede, in particolare, che tutte le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) realizzino un’attività di analisi e di valutazione interna e definiscano un in- sieme di obiettivi ed azioni di miglioramento secondo il percorso delineato dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Al termine dell’anno scolastico 2016-2017 le istituzioni scolastiche do- vranno pubblicare nel portale “Scuola in chiaro” un rapporto di rendiconta- zione sociale “grazie al quale si diffonderanno i risultati raggiunti, in rela- zione agli obiettivi di miglioramento individuati e perseguiti negli anni pre- cedenti, sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione di con- divisione e promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza”. Con questa pubblicazione, il GBS propone una riflessione che si inseri- sce in un processo di crescita nell’ambito della valutazione e rendiconta- zione sociale degli istituti scolastici, fornendo un proprio contributo frutto degli studi delle buone prassi e delle professionalità nazionali e internazio- nali in materia di accountability. Nel documento si evidenzia, in particolare, la differenza tra un approc- cio di accountability amministrativa, in cui la rendicontazione sociale è im- posta centralmente e in modo uniforme a tutti gli istituti secondo schemi rigidamente prestabiliti a fini di controllo e comparabilità, ed un approccio di accountability cooperativa, in cui la rendicontazione sociale recupera una fondamentale dimensione di condivisione, caratterizzandosi come un pro- cesso volontario che nasce dalla consapevolezza del dovere di render conto ai portatori di interessi (stakeholder) circa l’uso che viene fatto dell’autonomia scolastica. È quest’ultimo approccio che è stato adottato per la proposta di rendi- contazione sociale di un istituto scolastico di seguito esposta; una proposta 7 che va vista come migliorativa rispetto agli obblighi amministrativi e in- formativi cogenti. Il bilancio sociale valorizza, infatti, tutte le informazioni previste dal rapporto di autovalutazione, integrandole con altre informazio- ni che ne agevolano la fruizione, consentendo alla scuola un maggior coin- volgimento e una maggiore partecipazione negli ambiti in cui opera: una nuova forma di comunicazione inter-istituzionale. Il presente documento, seguendo il percorso di approfondimento intra- preso dal GBS – Gruppo di studio per il bilancio sociale1 a partire dal 2001, introduce e illustra i principi e le indicazioni procedurali ritenuti essenziali per la redazione del bilancio sociale negli istituti scolastici, in quanto stru- mento capace di rendere più trasparente e comprensibile la loro complessa funzione educativa, favorendo un dialogo interattivo per la collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. Ha così lo scopo di definire principi e indica- zioni per: ‒ guidare gli istituti scolastici (pubblici e privati) nella redazione del bi- lancio sociale o comunque nella realizzazione di processi di rendiconta- zione sociale, descrivendone il significato ed il contenuto informativo essenziale; ‒ consentire agli stakeholder di conoscere il complesso di risorse, attività e risultati degli istituti scolastici e (per quanto possibile) degli effetti sul contesto di riferimento. Tali principi e indicazioni, in parte desunti dall’esperienza e dalla dot- trina, sono stati messi a punto attraverso la discussione e il confronto con i modelli di accountability accreditati a livello internazionale. Il presente documento è suddiviso in due parti: ‒ la prima (Motivi di fondo e caratteri essenziali) espone gli obiettivi e i principi che devono presiedere la costruzione e la redazione del bilancio sociale; ‒ la seconda (Lineamenti di struttura e contenuti) illustra i contenuti delle sezioni nelle quali è stato suddiviso il bilancio.
Paletta, A., Cisi, M., Luison, C., Macchia, F., Stiz, G., Venzo, M., et al. (2016). LA RENDICONTAZIONE SOCIALE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DOCUMENTI DI RICERCA N. 13. Milano : GBS - Gruppo per il Bilancio sociale Collana Franco Angeli.
LA RENDICONTAZIONE SOCIALE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DOCUMENTI DI RICERCA N. 13
Paletta, A.;
2016
Abstract
Nell’anno scolastico 2014/2015 è stata avviata l’attivazione del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione, sul- la base di quanto stabilito dal DPR 28 marzo 2013, n. 80. Tale Sistema pre- vede, in particolare, che tutte le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) realizzino un’attività di analisi e di valutazione interna e definiscano un in- sieme di obiettivi ed azioni di miglioramento secondo il percorso delineato dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Al termine dell’anno scolastico 2016-2017 le istituzioni scolastiche do- vranno pubblicare nel portale “Scuola in chiaro” un rapporto di rendiconta- zione sociale “grazie al quale si diffonderanno i risultati raggiunti, in rela- zione agli obiettivi di miglioramento individuati e perseguiti negli anni pre- cedenti, sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione di con- divisione e promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza”. Con questa pubblicazione, il GBS propone una riflessione che si inseri- sce in un processo di crescita nell’ambito della valutazione e rendiconta- zione sociale degli istituti scolastici, fornendo un proprio contributo frutto degli studi delle buone prassi e delle professionalità nazionali e internazio- nali in materia di accountability. Nel documento si evidenzia, in particolare, la differenza tra un approc- cio di accountability amministrativa, in cui la rendicontazione sociale è im- posta centralmente e in modo uniforme a tutti gli istituti secondo schemi rigidamente prestabiliti a fini di controllo e comparabilità, ed un approccio di accountability cooperativa, in cui la rendicontazione sociale recupera una fondamentale dimensione di condivisione, caratterizzandosi come un pro- cesso volontario che nasce dalla consapevolezza del dovere di render conto ai portatori di interessi (stakeholder) circa l’uso che viene fatto dell’autonomia scolastica. È quest’ultimo approccio che è stato adottato per la proposta di rendi- contazione sociale di un istituto scolastico di seguito esposta; una proposta 7 che va vista come migliorativa rispetto agli obblighi amministrativi e in- formativi cogenti. Il bilancio sociale valorizza, infatti, tutte le informazioni previste dal rapporto di autovalutazione, integrandole con altre informazio- ni che ne agevolano la fruizione, consentendo alla scuola un maggior coin- volgimento e una maggiore partecipazione negli ambiti in cui opera: una nuova forma di comunicazione inter-istituzionale. Il presente documento, seguendo il percorso di approfondimento intra- preso dal GBS – Gruppo di studio per il bilancio sociale1 a partire dal 2001, introduce e illustra i principi e le indicazioni procedurali ritenuti essenziali per la redazione del bilancio sociale negli istituti scolastici, in quanto stru- mento capace di rendere più trasparente e comprensibile la loro complessa funzione educativa, favorendo un dialogo interattivo per la collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. Ha così lo scopo di definire principi e indica- zioni per: ‒ guidare gli istituti scolastici (pubblici e privati) nella redazione del bi- lancio sociale o comunque nella realizzazione di processi di rendiconta- zione sociale, descrivendone il significato ed il contenuto informativo essenziale; ‒ consentire agli stakeholder di conoscere il complesso di risorse, attività e risultati degli istituti scolastici e (per quanto possibile) degli effetti sul contesto di riferimento. Tali principi e indicazioni, in parte desunti dall’esperienza e dalla dot- trina, sono stati messi a punto attraverso la discussione e il confronto con i modelli di accountability accreditati a livello internazionale. Il presente documento è suddiviso in due parti: ‒ la prima (Motivi di fondo e caratteri essenziali) espone gli obiettivi e i principi che devono presiedere la costruzione e la redazione del bilancio sociale; ‒ la seconda (Lineamenti di struttura e contenuti) illustra i contenuti delle sezioni nelle quali è stato suddiviso il bilancio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


