Il volume presenta contributi che possono essere raccolti intorno ad alcuni nuclei tematici considerati centrali nell’ambito della Laboratory Phonology: le restrizioni fonetiche sul mutamento in diacronia e sulla variazione sincronica linguistica e sociofonetica (con particolare riferimento alle varietà linguistiche d’area italiana e romanza, ma non solo); l’acquisizione fonetico-fonologica di una lingua seconda e i processi di destrutturazione sonora della lingua prima. A questi nuclei principali si affiancano contributi sulla codifica neurale dei suoni del parlato e sul rapporto speciale che lega, entro una comunicazione di tipo multimodale, la componente orale alla componente gestuale nella Lingua dei Segni Italiana. In chiusura, una sezione dedicata alla “generazione” automatica della lingua parlata, nelle sue strutture e nelle sue variazioni, per mezzo dei sistemi di trattamento automatico delle lingue naturali. Il libro trae origine dalle tre intense giornate dell’XI Convegno dell’AISV (Associazione Italiana di Scienze della Voce), svoltosi a Bologna nel gennaio 2015 su una sollecitazione di ispirazione jakobsoniana. Intitolato Il farsi e il disfarsi del linguaggio. L’emergere, il mutamento e la patologia della struttura sonora del linguaggio, il convegno intendeva infatti proporre all’attenzione degli studiosi il tema del classico e insieme rivoluzionario saggio di Roman Jakobson, Kindersprache, Aphasie und allgemeine Lautgesetze, che nel 1941 lanciava l’idea di un nesso fra acquisizione, afasia e leggi del mutamento fonico, generali e diacroniche. La proposta di discutere questi temi alla luce delle teorie linguistiche attuali è stata raccolta da studiosi affermati insieme a giovani e valenti ricercatori, italiani e stranieri. Il volume ospita una selezione dei lavori presentati in quella sede, sottoposti a blind peer review dal nutrito comitato scientifico del convegno: nella veste che qui si propone essi costituiscono il frutto del confronto a tratti serrato e sempre costruttivo che ha caratterizzato in un clima informale le giornate di studio bolognesi. I saggi sono raccolti in tre parti, dedicate a: “Variazione fonetica, restrizioni sulla variazione e mutamento”; “Acquisizione, destrutturazione e codifica neurale della struttura sonora del linguaggio”; “Trattamento automatico delle lingue naturali”.

Prefazione

VAYRA, MARIO;
2015

Abstract

Il volume presenta contributi che possono essere raccolti intorno ad alcuni nuclei tematici considerati centrali nell’ambito della Laboratory Phonology: le restrizioni fonetiche sul mutamento in diacronia e sulla variazione sincronica linguistica e sociofonetica (con particolare riferimento alle varietà linguistiche d’area italiana e romanza, ma non solo); l’acquisizione fonetico-fonologica di una lingua seconda e i processi di destrutturazione sonora della lingua prima. A questi nuclei principali si affiancano contributi sulla codifica neurale dei suoni del parlato e sul rapporto speciale che lega, entro una comunicazione di tipo multimodale, la componente orale alla componente gestuale nella Lingua dei Segni Italiana. In chiusura, una sezione dedicata alla “generazione” automatica della lingua parlata, nelle sue strutture e nelle sue variazioni, per mezzo dei sistemi di trattamento automatico delle lingue naturali. Il libro trae origine dalle tre intense giornate dell’XI Convegno dell’AISV (Associazione Italiana di Scienze della Voce), svoltosi a Bologna nel gennaio 2015 su una sollecitazione di ispirazione jakobsoniana. Intitolato Il farsi e il disfarsi del linguaggio. L’emergere, il mutamento e la patologia della struttura sonora del linguaggio, il convegno intendeva infatti proporre all’attenzione degli studiosi il tema del classico e insieme rivoluzionario saggio di Roman Jakobson, Kindersprache, Aphasie und allgemeine Lautgesetze, che nel 1941 lanciava l’idea di un nesso fra acquisizione, afasia e leggi del mutamento fonico, generali e diacroniche. La proposta di discutere questi temi alla luce delle teorie linguistiche attuali è stata raccolta da studiosi affermati insieme a giovani e valenti ricercatori, italiani e stranieri. Il volume ospita una selezione dei lavori presentati in quella sede, sottoposti a blind peer review dal nutrito comitato scientifico del convegno: nella veste che qui si propone essi costituiscono il frutto del confronto a tratti serrato e sempre costruttivo che ha caratterizzato in un clima informale le giornate di studio bolognesi. I saggi sono raccolti in tre parti, dedicate a: “Variazione fonetica, restrizioni sulla variazione e mutamento”; “Acquisizione, destrutturazione e codifica neurale della struttura sonora del linguaggio”; “Trattamento automatico delle lingue naturali”.
2015
Il farsi e disfarsi del linguaggio. Acquisizione, mutamento e destrutturazione della struttura sonora del linguaggio/Language acquisition and language loss. Acquisition, change and disorders of the language sound structure
7
20
Vayra, Mario; Avesani, Cinzia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/591669
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