La Patologia vegetale è notoriamente quella disciplina che si occupa delle malattie delle piante, spontanee a coltivate: fiori, ortaggi, aromatiche, frumento, …. e quindi anche della frutta. Ma, ci siamo mai chiesti se le malattie che causano oggi problemi economici ai nostri frutticoltori siano le stesse di 200, 300 o 500 anni fa? Recandoci ad acquistare delle prugne o delle pesche in un mercato del Rinascimento, avremmo trovato le stesse malattie fungine che oggi spesso notiamo su pere, mele e ciliege? Per dare una risposta a queste semplici domande non è possibile affidarsi a dei testi, per quanto antichi e dettagliati, di Patologia vegetale, dato che le prime notizie scientifiche sulle malattie fungine della frutta (e non solo) e sugli agenti patogeni responsabili, risalgono alla seconda metà dell’800. Eppure, un “metodo” per rispondere esiste: si tratta di analizzare da vicino, con l’occhio critico ed indagatore del Fitopatologo, la frutta raffigurata dai Pittori nel corso dei secoli al fine di ravvisare su di essa i “segni” inconfondibili di determinati agenti patogeni. In altre parole, Caravaggio, Baschenis, Munari, e via via tanti altri Pittori come Cezanne, De Chirico e De Pisis, hanno dipinto frutta “perfettamente imperfetta”, ossia con i sintomi attribuibili ad agenti patogeni fungini. Da un attento esame dei loro quadri scopriamo così che la “ticchiolatura”, il “mal bianco”, alcuni marciumi e le comuni muffe da secoli compromettono lo stato fitosanitario della frutta.
Bellardi, M.G. (2017). Perfette Imperfezioni: le Malattie della Frutta nella Pittura dal XVI al XX secolo.
Perfette Imperfezioni: le Malattie della Frutta nella Pittura dal XVI al XX secolo
BELLARDI, MARIA GRAZIA
2017
Abstract
La Patologia vegetale è notoriamente quella disciplina che si occupa delle malattie delle piante, spontanee a coltivate: fiori, ortaggi, aromatiche, frumento, …. e quindi anche della frutta. Ma, ci siamo mai chiesti se le malattie che causano oggi problemi economici ai nostri frutticoltori siano le stesse di 200, 300 o 500 anni fa? Recandoci ad acquistare delle prugne o delle pesche in un mercato del Rinascimento, avremmo trovato le stesse malattie fungine che oggi spesso notiamo su pere, mele e ciliege? Per dare una risposta a queste semplici domande non è possibile affidarsi a dei testi, per quanto antichi e dettagliati, di Patologia vegetale, dato che le prime notizie scientifiche sulle malattie fungine della frutta (e non solo) e sugli agenti patogeni responsabili, risalgono alla seconda metà dell’800. Eppure, un “metodo” per rispondere esiste: si tratta di analizzare da vicino, con l’occhio critico ed indagatore del Fitopatologo, la frutta raffigurata dai Pittori nel corso dei secoli al fine di ravvisare su di essa i “segni” inconfondibili di determinati agenti patogeni. In altre parole, Caravaggio, Baschenis, Munari, e via via tanti altri Pittori come Cezanne, De Chirico e De Pisis, hanno dipinto frutta “perfettamente imperfetta”, ossia con i sintomi attribuibili ad agenti patogeni fungini. Da un attento esame dei loro quadri scopriamo così che la “ticchiolatura”, il “mal bianco”, alcuni marciumi e le comuni muffe da secoli compromettono lo stato fitosanitario della frutta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.