L’attività di ricerca ha avuto come obiettivo la costruzione di quattro modelli architettonici di opere scelte di Pier Luigi Nervi: il progetto dello stadio comunale Giovanni Berta di Firenze (1929-32), il progetto dello stadio Flaminio di Roma (1956-59), il progetto della tribuna dello stadio di Swindon (progetto non realizzato del 1963-66) e il progetto dello stadio Kuwait Sport Center (progetto non realizzato del 1968-69) . L’intento è quello di mettere in evidenza gli aspetti strutturali e geometrici formali delle opere selezionate, in relazione a specifiche fasi progettuali ritenute rilevanti. In particolare per i progetti realizzati dello stadio Flaminio e dello stadio Berta, i modelli in mostra riportano alcune interpretazioni che non rappresentano la loro configurazione attuale ma si riferiscono a scelte progettuali deducibili dai materiali originali conservati negli archivi del MAXXI di Roma, dello CSAC di Parma e dell’Archivio Storico Comunale di Firenze. La metodologia adottata per la costruzione dei modelli si è articolata in tre fasi principali. La prima fase, la costruzione dei disegni digitali, è consistita nella redazione dei disegni 2D necessari alla costruzione del modello tridimensionale. Il ridisegno di piante, sezioni e prospetti dei vari progetti ha comportato un’attenta lettura dei materiali d’archivio. I disegni originali, non sempre coerenti fra di loro poiché riportano fasi progettuali diverse, presentano alcune mancanze che sono state colmate attraverso un’analisi delle immagini d’epoca. La seconda fase, la costruzione del modello matematico, è consistita nella costruzione di modelli tridimensionali NURBS. La rappresentazione matematica digitale adottata è in grado di descrivere in modo accurato le forme geometriche ideate da Nervi, come l’uso frequente di superfici rigate. Infine la terza fase è consistita nella costruzione del modello fisico. I modelli esposti sono il frutto di un lavoro che ha comportato l’utilizzo di diversi metodi e tecniche costruttive, da quelle tradizionali alle lavorazioni CNC e prototipazione rapida 3D

La costruzione dei modelli di quattro architetture di Pier Luigi Nervi

F. , Fallavollita;D. Giaffreda
2017

Abstract

L’attività di ricerca ha avuto come obiettivo la costruzione di quattro modelli architettonici di opere scelte di Pier Luigi Nervi: il progetto dello stadio comunale Giovanni Berta di Firenze (1929-32), il progetto dello stadio Flaminio di Roma (1956-59), il progetto della tribuna dello stadio di Swindon (progetto non realizzato del 1963-66) e il progetto dello stadio Kuwait Sport Center (progetto non realizzato del 1968-69) . L’intento è quello di mettere in evidenza gli aspetti strutturali e geometrici formali delle opere selezionate, in relazione a specifiche fasi progettuali ritenute rilevanti. In particolare per i progetti realizzati dello stadio Flaminio e dello stadio Berta, i modelli in mostra riportano alcune interpretazioni che non rappresentano la loro configurazione attuale ma si riferiscono a scelte progettuali deducibili dai materiali originali conservati negli archivi del MAXXI di Roma, dello CSAC di Parma e dell’Archivio Storico Comunale di Firenze. La metodologia adottata per la costruzione dei modelli si è articolata in tre fasi principali. La prima fase, la costruzione dei disegni digitali, è consistita nella redazione dei disegni 2D necessari alla costruzione del modello tridimensionale. Il ridisegno di piante, sezioni e prospetti dei vari progetti ha comportato un’attenta lettura dei materiali d’archivio. I disegni originali, non sempre coerenti fra di loro poiché riportano fasi progettuali diverse, presentano alcune mancanze che sono state colmate attraverso un’analisi delle immagini d’epoca. La seconda fase, la costruzione del modello matematico, è consistita nella costruzione di modelli tridimensionali NURBS. La rappresentazione matematica digitale adottata è in grado di descrivere in modo accurato le forme geometriche ideate da Nervi, come l’uso frequente di superfici rigate. Infine la terza fase è consistita nella costruzione del modello fisico. I modelli esposti sono il frutto di un lavoro che ha comportato l’utilizzo di diversi metodi e tecniche costruttive, da quelle tradizionali alle lavorazioni CNC e prototipazione rapida 3D
2017
Pier Luigi Nervi Il modello come strumento di progetto e costruzione
67
77
Fallavollita, F.; Giaffreda, D.
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