A poco più di un anno dalla scomparsa di Ezio Raimondi, il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, che nacque per suo impulso e che lo ebbe sempre quale punto ineludibile di riferimento, gli ha dedicato un convegno internazionale per onorare la sua memoria e per ripercorrerne l’ininterrotta attività critica. Alla sua realizzazione hanno partecipato i più qualificati e prestigiosi italianisti che, ciascuno nel proprio settore di specializzazione, hanno riflettuto sull’apporto innovativo recato da Raimondi alla critica letteraria, oltre che alla storia delle idee, alla teoria della letteratura, alle letterature comparate. Attraverso la rilettura dei suoi scritti che, in linea con quanto ha sempre auspicato, è diventato un dialogo con il suo pensiero e le sue ipotesi di lavoro, tutti i relatori, dedicandovi il massimo impegno, hanno messo in rilievo l’originalità e la fecondità euristica di un’«etica del lettore», ovvero di un’ermeneutica del leggere suscettibile di offrire nuovi modelli interpretativi dei maggiori temi della letteratura e della cultura. Sull’abbrivo delle ipotesi critiche di Raimondi, si sono ripercorsi itinerari inconsueti lungo i quali avvicinarsi all’opera e al pensiero di Dante, Petrarca, Machiavelli, all’Umanesimo bolognese e al petrarchismo rinascimentale, a Tasso, alla letteratura barocca nei suoi rapporti con la scienza, a Muratori e Alfieri, a Manzoni e ai problemi del romanzo, a D’Annunzio, a Serra.

Ezio Raimondi lettore inquieto

BATTISTINI, ANDREA
2016

Abstract

A poco più di un anno dalla scomparsa di Ezio Raimondi, il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, che nacque per suo impulso e che lo ebbe sempre quale punto ineludibile di riferimento, gli ha dedicato un convegno internazionale per onorare la sua memoria e per ripercorrerne l’ininterrotta attività critica. Alla sua realizzazione hanno partecipato i più qualificati e prestigiosi italianisti che, ciascuno nel proprio settore di specializzazione, hanno riflettuto sull’apporto innovativo recato da Raimondi alla critica letteraria, oltre che alla storia delle idee, alla teoria della letteratura, alle letterature comparate. Attraverso la rilettura dei suoi scritti che, in linea con quanto ha sempre auspicato, è diventato un dialogo con il suo pensiero e le sue ipotesi di lavoro, tutti i relatori, dedicandovi il massimo impegno, hanno messo in rilievo l’originalità e la fecondità euristica di un’«etica del lettore», ovvero di un’ermeneutica del leggere suscettibile di offrire nuovi modelli interpretativi dei maggiori temi della letteratura e della cultura. Sull’abbrivo delle ipotesi critiche di Raimondi, si sono ripercorsi itinerari inconsueti lungo i quali avvicinarsi all’opera e al pensiero di Dante, Petrarca, Machiavelli, all’Umanesimo bolognese e al petrarchismo rinascimentale, a Tasso, alla letteratura barocca nei suoi rapporti con la scienza, a Muratori e Alfieri, a Manzoni e ai problemi del romanzo, a D’Annunzio, a Serra.
2016
338
9788815267245
Battistini, Andrea
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