Formatosi nel vivo dell’esperienza risorgimentale, Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese la direzione sentimentale ma realistica, ricusando anche nell’arte e nella filosofia ogni atteggiamento contemplativo, fino a identificare l’impegno intellettuale con l’impegno morale e a sentire la necessità di conciliare i principî individuali con i principî sociali. Di conseguenza non solo la lingua ma, a maggior ragione, l’intero mondo della cultura fu per lui intimamente connesso alle sorti della nazione in cui essa si esprime. La sua opera di critico letterario diventa così la storia della formazione della coscienza nazionale volta a volta incarnata negli scrittori, in una fittissima trama di contrapposizioni e antitesi.
Battistini, A. (2016). Tesi e antitesi: la dialettica della storia di De Sanctis. Napoli : Giannini.
Tesi e antitesi: la dialettica della storia di De Sanctis
BATTISTINI, ANDREA
2016
Abstract
Formatosi nel vivo dell’esperienza risorgimentale, Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese la direzione sentimentale ma realistica, ricusando anche nell’arte e nella filosofia ogni atteggiamento contemplativo, fino a identificare l’impegno intellettuale con l’impegno morale e a sentire la necessità di conciliare i principî individuali con i principî sociali. Di conseguenza non solo la lingua ma, a maggior ragione, l’intero mondo della cultura fu per lui intimamente connesso alle sorti della nazione in cui essa si esprime. La sua opera di critico letterario diventa così la storia della formazione della coscienza nazionale volta a volta incarnata negli scrittori, in una fittissima trama di contrapposizioni e antitesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.