La ricezione della filosofia cinica nell'ambiente della scuola presenta delle significative differenze in ambito greco e in ambito latino: alla tradizione greca fa riferimento la ricca aneddotica sui filosofi cinici 'classici', presentati come figure esemplari su cui s'incentra l'esercizio retorico della chreia; caratteristica della declamazione latina è invece la presentazione, in termini estremamente negativi, del cinico descritto come 'filosofastro', incompatibile con l'etica romana tradizionale. Dall'analisi della Declamatio minor 283 emergono punti di contatto con la polemica anticinica di età imperiale, in sintonia con l'orientamento anticinico della dinastia flavia.
L. Pasetti (2016). Extra rerum naturam: retorica contro filosofia cinica nella Declamatio minor 283. Berlin : De Gruyter.
Extra rerum naturam: retorica contro filosofia cinica nella Declamatio minor 283
PASETTI, LUCIA
2016
Abstract
La ricezione della filosofia cinica nell'ambiente della scuola presenta delle significative differenze in ambito greco e in ambito latino: alla tradizione greca fa riferimento la ricca aneddotica sui filosofi cinici 'classici', presentati come figure esemplari su cui s'incentra l'esercizio retorico della chreia; caratteristica della declamazione latina è invece la presentazione, in termini estremamente negativi, del cinico descritto come 'filosofastro', incompatibile con l'etica romana tradizionale. Dall'analisi della Declamatio minor 283 emergono punti di contatto con la polemica anticinica di età imperiale, in sintonia con l'orientamento anticinico della dinastia flavia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.