Il progetto “Formare al Patrimonio della scuola”: per un’indagine sulla qualità delle esperienze educative

The main legislative texts approved in Italy since the early 90s have paved the way to the definition of museum quality standards. However, only a few Italian Regions have so far invested in management and education processes aiming at growth and im-provement. Nowadays it is more important than ever to pursue a policy of quality, by turning, from a pedagogical perspective, heritage educational experiences into ac-tion. As a matter of fact working in this direction means, on the one hand,to offer in-centives forbest practicedevelopmentto professionals in the field of culture, and, on the other hand, to carry out activities that can stimulate-motivation and a permanent learning process in different target groups.

I principali dispositivi legislativi, attuati in Italia, a partire dagli anni Novanta, hanno aperto la strada alla definizione degli standard di qualità museali. Dal punto di vista pratico sono ancora poche le Regioni italiane che hanno effettivamente investito sul miglioramento delle prassi gestionali ed educative orientate alla crescita e al miglioramento. Oggi appare quanto mai rilevante portare avanti il discorso sulla qualità declinandolo, da un punto di vista pedagogico, alle esperienze educative con il patrimonio. Lavorare in questa direzione significa, infatti, da un lato incentivare allo sviluppo di best practice per i professionisti che lavorano nell’ambito dei beni culturali e dall’altro realizzare attività educative capaci di generare apprendimento e motivazione nei differenti pubblici in un’ottica di apprendimento permanente.