Apparato per un motore spinta di reazione per velivoli e razzi ipersonici operante in modalità prevalentemente ramjet (statoreattore) (1) con un pulsejet (pulsoreattore) integrato (3) per velocità subsoniche o transoniche e per stabilizzare la combustione. Per la descrizione si fa riferimento alla Figura 2 a titolo di esempio. L’apparato a velocità subsoniche funziona prevalentemente come pulsejet (pulsoreattore) eventualmente dotato di augmenter e di post bruciatore. Il motore di spinta viene trasformato un in un ramjet (statoreattore) per voli a velocità transoniche, supersoniche e ipersoniche. Questo adeguamento della configurazione di spinta avviene mediante variazioni del flusso interno per mezzo di variazione della geometria delle prese d’aria (2) e (4) e la conseguente posizione della zona di combustione. Il combustibile viene iniettato nelle aree interessate: pulsejet (3), ramjet (6), postbruciatore (6) a seconda della configurazione, della velocità, della altezza e della spinta erogata. Le prese d’aria a geometria variabile sia per il ramjet (2) che per il pulsejet (1) consentono di gestire tutte le fasi del volo anche ad altezze dove l’aria è molto rarefatta o assente. In quest’ultimo caso l’ossidante viene fornito da un serbatoio e le prese d’aria sono parzialmente o totalmente chiuse.
Piancastelli, L., Bombardi, T., Donnici, G. (2017). Apparato motore di spinta a reazione per velivoli e razzi da punto fisso a velocità altamente ipersoniche..
Apparato motore di spinta a reazione per velivoli e razzi da punto fisso a velocità altamente ipersoniche.
PIANCASTELLI, LUCA;BOMBARDI, TIZIANO;
2017
Abstract
Apparato per un motore spinta di reazione per velivoli e razzi ipersonici operante in modalità prevalentemente ramjet (statoreattore) (1) con un pulsejet (pulsoreattore) integrato (3) per velocità subsoniche o transoniche e per stabilizzare la combustione. Per la descrizione si fa riferimento alla Figura 2 a titolo di esempio. L’apparato a velocità subsoniche funziona prevalentemente come pulsejet (pulsoreattore) eventualmente dotato di augmenter e di post bruciatore. Il motore di spinta viene trasformato un in un ramjet (statoreattore) per voli a velocità transoniche, supersoniche e ipersoniche. Questo adeguamento della configurazione di spinta avviene mediante variazioni del flusso interno per mezzo di variazione della geometria delle prese d’aria (2) e (4) e la conseguente posizione della zona di combustione. Il combustibile viene iniettato nelle aree interessate: pulsejet (3), ramjet (6), postbruciatore (6) a seconda della configurazione, della velocità, della altezza e della spinta erogata. Le prese d’aria a geometria variabile sia per il ramjet (2) che per il pulsejet (1) consentono di gestire tutte le fasi del volo anche ad altezze dove l’aria è molto rarefatta o assente. In quest’ultimo caso l’ossidante viene fornito da un serbatoio e le prese d’aria sono parzialmente o totalmente chiuse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.