Lo spettacolo nell'irrogazione della penalità e della sanzione oggi ha aperto ad un nuovo protagonista, le vittime del reato, e ad un differente - quanto del tutto inedito e inatteso - contesto di rappresentazione della sofferenza delle parti coinvolte dall'atto criminale, ossia le aule dei tribunali. E' quanto accade in numerosi Paesi anglosassoni e nord europei e non ancora nel nostro Paese - dove il dolore e l'afflizione della vittima o dei suoi familiari trova spazio di parole durante il procedimento nella formulazione di victim impact statement, destinati ad essere letti in pubblico, di fronte alla giuria, poco prima che questa si ritiri per la definizione del quantum di condanna all'imputato (sentenciong phase). Con conseguenze effettivamente piuttosto facili da prevedere, visto l'impatto, appunto, emotivo ed emozionale che tali letture sono destinate a produrre. Si tratta di una modalità di intervento nella parte offesa nel procedimento che merita certo riflessione, soprattutto dopo che dalla nascita degli stati di Diritto in poi essa è stata mano a mano allontanata ed estromessa dalla sfera della diretta partecipazione processuale (se non come testimone o parte civile). Interessenti i legami, come si comprende, con l'attuale fase governata da logiche di "populismo penale".
Vezzadini, S. (2017). Giustizia o "vendetta, tremenda vendetta"? Lo "spettacolo" dei victim impact statement e le emozioni della vittima di reato. Bologna : Persiani Editore.
Giustizia o "vendetta, tremenda vendetta"? Lo "spettacolo" dei victim impact statement e le emozioni della vittima di reato
VEZZADINI, SUSANNA
2017
Abstract
Lo spettacolo nell'irrogazione della penalità e della sanzione oggi ha aperto ad un nuovo protagonista, le vittime del reato, e ad un differente - quanto del tutto inedito e inatteso - contesto di rappresentazione della sofferenza delle parti coinvolte dall'atto criminale, ossia le aule dei tribunali. E' quanto accade in numerosi Paesi anglosassoni e nord europei e non ancora nel nostro Paese - dove il dolore e l'afflizione della vittima o dei suoi familiari trova spazio di parole durante il procedimento nella formulazione di victim impact statement, destinati ad essere letti in pubblico, di fronte alla giuria, poco prima che questa si ritiri per la definizione del quantum di condanna all'imputato (sentenciong phase). Con conseguenze effettivamente piuttosto facili da prevedere, visto l'impatto, appunto, emotivo ed emozionale che tali letture sono destinate a produrre. Si tratta di una modalità di intervento nella parte offesa nel procedimento che merita certo riflessione, soprattutto dopo che dalla nascita degli stati di Diritto in poi essa è stata mano a mano allontanata ed estromessa dalla sfera della diretta partecipazione processuale (se non come testimone o parte civile). Interessenti i legami, come si comprende, con l'attuale fase governata da logiche di "populismo penale".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.