Come ripensare la Grounded Theory in chiave visuale?

Il testo offre un’originale rilettura della Grounded Theory (GT) in una sua possibile declinazione visuale, mostrando i molteplici modi in cui si può costruire una teoria empiricamente fondata su dati visuali [Konecki 2011]. Il saggio introduce una versione costruttivista della GT come «metodo generale» [Charmaz 2014] di ricerca empirica, presentando concetti chiave come «domanda generativa», «memos» e «saturazione teorica», che sono stati largamente usati nelle scienze sociali. Per mostrare l’utilità della GT visuale in tutte le fasi del processo di ricerca (dalla costruzione della domanda di ricerca alla concettualizzazione e teorizzazione dei dati), vengono presentate due esemplificazioni empiriche: una prima ricerca sulla città di Mostar (Bosnia-Erzegovina) che aveva l’obiettivo di indagare le trasformazioni socioterritoriali legate alla guerra civile che ha segnato tragicamente la ex Jugoslavia negli anni Novanta [Anzoise e Mutti 2006]; una seconda ricerca sulle dimensioni della sostenibilità, gli atteggiamenti proambientali (e non) e la fenomenologia dei processi di greening nei contesti urbani [Anzoise 2009].